Dopo la rocambolesca ma importantissima vittoria su Cantù, Trieste affronta questa sera una Reggio Emilia priva di Kyzlink; la formazione di Martino dovrà cercare di “vendicare” la sconfitta dell’Allianz Dome (78-69) maturata nel girone di ritorno, e per farlo punterà molto probabilmente sui suoi lunghi. Dalmasson potrà di nuovo schierare Grazulis, dopo aver “congedato” Peric, ora nelle fila di Cento.
I quarto
Elegar e Henry cominciano subito una bella sfida incrociata: 7-6 Allianz dopo qualche scampolo di primo quarto. Laquintana (2 palle perse) gioca come un pesce fuor d’acqua e i 7 rimbalzi a 3 sono un fattore già incisivo: Unahotels che fugge sul 14-7. Grazulis, neoentrato, subisce un colpo e deve tornare in panchina: Henry è su-bli-me e il Lobito (che meritava il quintetto base) infila il 14-14. Sims si iscrive a referto e la chiusura di frazione arride agli emiliani, avanti 22-21.
II quarto
Anche Cavaliero fatica in attacco e in difesa ma dal talento di Alviti scaturisce un parziale che rilancia Trieste sul 28-24; la difesa di Martino è aggressiva e attenta e non si comprende l’assenza di Henry dal parquet (soprattutto quando c’è da consolidare un divario): il vantaggio di 7 lunghezze, costruito con pazienza e fatica, si riduce a soli 2 punti (33-31). Pur sfiancato dalla marcatura su Taylor, Fernandez gioca magnificamente (12 personali) e una schiacciata di Henry riporta gli ospiti sul +6. L’Unahotels vive 3 minuti di totale blackout offensivo (nessun canestro) e lascia scappare l’Allianz, che guida 45-36.
III quarto
Un minuto e poco più e coach Martino urla “timeout”: serve una sveglia perché, infatti, poco dopo Doyle infila 5 punti in fila sino al +17 (56-39). Le ottime marcature giuliane hanno “ingessato” gli avversari che, ormai sfiduciati, giocano una brutta pallacanestro fatta di tiracci dalla lunga e priva di costrutto. Il +21 inorgoglisce un po’ troppo l’Allianz che chiude 66-51 “regalando” 6 punti nel finale di quarto.
IV quarto
La tripla di tabella di Alviti suona come il colpo di grazia definitivo per i reggiani, che tornano sotto di venti in men che non si dica. A metà tempo triestini avanti 79-58. Agli uomini di Dalmasson il merito di aver acuito una crisi di identità cestistica già presente in casa Unahotels, ma che si è palesata nella sua gravità in questa gara odierna. Per Trieste dunque, un altro passo verso i playoff.
Unahotels Reggio Emilia – Allianz Pallacanestro Trieste 70 – 96
Reggio Emilia: Giannini, Bonacini, Diouf 5, Elegar 16, Lemar 15, Baldi Rossi 2, Porfilio, Candi 2, Taylor 11, Johnson 8, Sims 11, Koponen. All. Martino
Trieste: Arnaldo 3, Coronica 1, Laquintana, Grazulis 4, Cavaliero 2, Fernandez 17, Alviti 12, Henry 20, Doyle 18, Da Ros, Upson 10, Delìa 9. All. Dalmasson
Rajone