Un’altra sfida, un altro derby del Triveneto che per l’Allianz riveste una particolare importanza, non solo per quel che concerne la scalata verso i futuri playoff. Anche coach Dalmasson si aspetta una reazione dopo la sconfitta patita per mano dei lagunari: fondamentale sarà il contenimento della coppia Logan-Mekowulu, soprattutto se si tiene conto delle precarie condizioni fisiche di Grazulis.
I quarto
Logan parte a razzo e i trevigiani salgono sul +6 (10-4); Doyle si impone con qualche bella palla recuperata e gli ospiti sorpassano i “cugini” grazie ad un bel tap in di Upson (11-10). Henry vuole mettersi in luce, e le scelte degli uomini di Menetti paiono piuttosto disordinate: il quintetto giuliano inserisce (rischiando) anche Grazulis e qualche “peccato veniale” di Doyle regala il pareggio a Sokolowski e compagni (19-19).
II quarto
Fernandez, visibilmente stanco, è ancora sul parquet e anche Grazulis sembra avere qualche difficoltà a “tenere” difensivamente: De Longhi avanti di 5 nel punteggio (28-23). Lockett infila 7 punti col 100% al tiro e i triestini soffrono visibilmente nel gioco, non riuscendo a trovare contromisure adatte (Laquintana torna negli spogliatoi dopo un colpo rimediato al capo); timeout Dalmasson sul -10 (35-25). Henry commette il suo terzo, il Lobito non è supportato, la luce della ragione cestistica si “spegne” e una saggia Treviso mette ben 11 punti fra sè e gli avversari (43-32).
III quarto
Logan, a 38 anni, veleggia con 16 firme personali e Trieste non si schioda dalla doppia cifra di svantaggio: neanche il tempo di qualche azione e lo stesso sale a 22 punti, mentre Sokolowski inchioda un’umiliante schiacciata per il +16 (61-45). L’Allianz, senza un leader e senza timoniere, è un’imbarcazione alla deriva. Terzo quarto sfavillante per la De Longhi, che guida 71-58; indicativo il divario a rimbalzo 32-17, considerato l’insufficiente minutaggio per Delìa (quando è stato in campo ha fatto più che bene nonostante i problemi alla caviglia).
IV quarto
Senza accorgimenti ad hoc, i tiratori veneti come Sokolowski hanno carta bianca (5/7 dalla lunga per lui) per colpire dall’arco: 78-65 sul tabellone. Partita davvero brutta da vedere, in virtù dei tanti errori e di una generale “mollezza” nella gestione degli attacchi; l’esito è segnato già a metà frazione e Treviso dunque può festeggiare il sorpasso al sesto posto in classifica.
De Longhi Treviso – Allianz Pallacanestro Trieste 95 – 76
Trieste: Fernandez 18, Laquintana, Grazulis 2, Doyle 3, Henry 10, Delia 8, Upson 18, Da Ros 4, Cavaliero 6, Coronica, Arnaldo, Alviti 10. All. Dalmasson
Treviso: Akele 2, Sokolowski 28, Chillo 10, Russell 10, Logan 25, Mekowulu 8, Piccin, Imbrò 3, Bartoli, Lockett 9, Vildera. All. Menetti
Rajone