Domenica è dura a Jesi, ma il Guerriero deve crederci!

Al ritorno delle ostilità, dopo la tregua nel weekend di Pasqua per cause di forza maggiore, il Guerriero Padova si ripresenta con il coltello affilato tra i denti per giocarsi le sue chance di salvezza. La truppa di coach Giuliano Calgaro sbarca a Jesi per la prima trasferta della seconda fase, in seguito al rinvio del match di Ancona (valevole per la seconda giornata del girone C), originariamente previsto per mercoledì 24 marzo e poi posticipato per ben due volte – da sabato 3 a mercoledì 28 aprile (ore 18) – con l’ennesimo cambio di data di un campionato sempre più frammentato dal Covid-19.

La partita del PalaTriccoli di Jesi, in programma domenica alle 18, è un altro snodo cruciale della stagione patavina che vede l’UBP più decisa che mai ad abbandonare quell’ultimo posto che significherebbe retrocessione diretta al termine della regular season.
 
L’avversaria. La prima a evidenziare il grado di difficoltà nel calcare un parquet ostico come quello di Jesi è la stessa società marchigiana con il suo hashtag “#èduraaJesi” rilanciato puntualmente sui propri canali social. Anche senza i suoi tifosi, l’Aurora Jesi è una squadra tosta da affrontare, soprattutto quando scende in campo tra le mura amiche del PalaTriccoli, ribattezzato Ubi Banca Sport Center. 

Marcello Ghizzinardi è la guida tecnica di un gruppo giovane, ma agguerrito, che si affida all’estro e all’esperienza di Mattia Magrini (16.4 punti di media nella prima fase), bloccato da una lesione muscolare dopo il confronto di Cividale. Fermo da inizio stagione per un grave infortunio anche il veterano della The Supporter Jesi, ovvero l’idolo di casa, l’“ammiraglio” Nelson Rizzitiello (classe 1984) con trascorsi importanti in categoria. Nonostante queste due pesanti defezioni, i giovani della formazione arancioblù non hanno affatto deluso, dimostrando tutto il loro valore anche nei primi tre confronti della fase a orologio, prima mettendo in soggezione Cividale (65-60), poi vincendo in casa contro Mestre (69-64) e infine dando filo da torcere a San Vendemiano (73-68).

Qui Unione. Anche il Guerriero è alle prese con problemi di infermeria: oltre al lungodegente Mattia Di Falco e a Nicola Bombardieri, stoppato da oltre un mese da una fastidiosa pubalgia, ha smesso di correre in settimana anche Filippo Bruzzese, complice una contrattura al polpaccio. In compenso, dopo circa un mese di assenza, è rientrato nei ranghi Giacomo Cecchinato che andrà probabilmente ad alternarsi in cabina di regia con Edoardo Scattolin

«Non possiamo fare calcoli», ragione coach Calgaro, «Andremo a Jesi in fiducia, dopo la vittoria al supplementare contro Civitanova: dobbiamo assolutamente provare a piazzare un colpo anche in trasferta. Troveremo una squadra ben allenata, che gioca in maniera ordinata e bilanciata esprimendo una bella pallacanestro. Bisognerà tentare di correre più dei nostri avversari e sbagliare il meno possibile su entrambi i lati del campo, confidando che in attacco ci assistano anche le percentuali al tiro dalla lunga. Ci aspettano ancora sei finali da qui in avanti, con un vero e proprio tour de force nell’ultima settimana di aprile: occorre essere pronti a giocarsi il tutto per tutto».

Uff. stampa UBP