Esitante, poi torrenziale. La Libertas Basket School lascia vittoriosa Torre Boldone dopo aver imperversato sul parquet dell’Edelweiss Fassi Albino. 44-61 il punteggio al termine di un incontro segnato dall’acquazzone udinese del terzo quarto. Break spacca incontro (0-16), scroscio da cui è scaturito il successo della banda Matassini. Torna dunque il sereno in casa Delser dopo il ko interno subito con Moncalieri: a sancirlo una prestazione dominante, da grande squadra.
Eppure, in avvio, è Albino a partire avanti. Il pari (3-3) vien costruito dalle arancioni Cvijanovic e Blasigh. Il gioco da tre di Scarsi porta allora le volpi sopra, con Lizzi poi brava a certificare il primo allungo udinese (3-8) al 6’. Le bombe messe a segno da Blasigh e Turel fra il 7’ e il 9’ hanno lo scopo di soffocare sul nascere i sogni di gloria bergamaschi: la terapia non sortisce però l’effetto sperato, tanto che, a fine quarto, la squadra di Stazzonelli si trova sotto solamente di due lunghezze: 12-14.
Anzi, in apertura di secondo parziale, riesce anche a centrare il sorpasso. Udine litiga infatti col ferro, singhiozza; l’Edelweiss ne approfitta: prima Carrara, da fuori, firma il vantaggio, poi l’ex De Gianni si prende in carico il mini-break targato Fassi. Sul 21-18, quindi, la Delser riprende a girare. Le mani della slovena Cvijanovic, nello specifico, diventano il principale terminale offensivo per Udine. L’ala numero 35 punge in penetrazione e, sulla sirena, trova pure il fondo della retina dai 6,70. Coach Matassini ringrazia, le sue vanno negli spogliatoi sul +6, 21-27.
Al rientro dalla pausa lunga le orange chiariscono di voler subito ampliare il distacco. Albino colpisce, in prima istanza, con Rizzo e Laube, salvo concedere poi un parziale di 16 punti a Da Pozzo e compagne. Allo strappo contribuiscono Peresson, Scarsi, Cvijanovic, Blasigh e Braida: al 27’ lo score recita 24-45. De Gianni guida la resistenza biancorosa, ma il +19 di fine terzo quarto lascia poche speranze alla Playing for Bergamo.
Turel, dunque, si veste da giustiziera al 32’: infila due bombe e fa calare, di fatto, il sipario sul match (32-57). Coach Matassini affida l’amministrazione del risultato alla sua linea più verde: la gara termina sul 44-61.
Udine: Peresson 7, Sturma, Cvijanovic 11, Scarsi 7, Da Pozzo 2, Blasigh 11, Lizzi 6, Pontoni, Turel 11, Milani 2, Braida 2, Medeot 2.
Ufficio Stampa LBS Udine – Simone Narduzzi