Quattro giorni dopo la cocente delusione per la sconfitta interna rimediata contro la Globo Giulianova, il Guerriero Padova torna in campo per il turno infrasettimanale della Serie B Old Wild West. Mercoledì, ore 18.30, al PalaAcquaviva di Teramo, si gioca un delicatissimo scontro diretto per la salvezza. Per l’UBP, questa è la sfida chiave della stagione: qui passano tutte le speranze di raggiungere i playout evitando quell’ultimo posto che porta alla retrocessione diretta.
L’aversaria. Anche la Rennova Teramo, che precede Padova in classifica al quartultimo posto a quota 12 assieme a Mestre (sopravanzata per effetto del confronto diretto), è consapevole dell’importanza della posta in palio. Durante la seconda fase, la formazione di coach Giorgio Salvemini, che lo scorso febbraio ha accolto tra le sue file Daniele D’Andrea in arrivo proprio dall’Unione, ha superato oltre al Vega Mestre anche la Pontoni Monfalcone, confermando che il campo amico resta un fattore rilevante. Analizzando invece le statistiche del roster teramano emerge il contributo degli esterni Gianmarco Rossi, Antonio Serroni e Giorgio Di Bonaventura in questa fase a orologio, anche se nelle ultime cinque giornate a fare la voce grossa è stato senza dubbio il lungo Edoardo Tiberti (16.6 punti e 5.4 rimbalzi di media).
Qui Unione. Come è noto, l’UBP ha optato per il cambio in panchina nel tentativo (estremo) di dare una sterzata all’ambiente proprio in vista del match contro Teramo. Coach Giuliano Calgaro ha quindi ceduto il testimone al suo vice Alberto Garon che riprende le redini della squadra come era già avvenuto contro la UEB Cividale a gara in corso e a Senigallia fin dalla palla a due per la squalifica inflitta all’allora capo-allenatore del Guerriero.
«Sappiamo tutti che dobbiamo riuscire a portare a casa questa vittoria, con le buone o con le cattive», afferma Garon, «È il momento di fare veramente il massimo, se vogliamo salvarci. Le motivazioni di una partita del genere devono infonderci l’energia giusta per vincere. Sarà durissima, ma bisognerà riuscire a tutti i costi a limitare i punti di forza di Teramo esprimendo quel gioco che ci ha insegnato Giuliano Calgaro, imponendo il nostro ritmo e giocando con la mente lucida. Più che pensare agli avversari, guardiamo anzitutto a noi stessi per dimostrare di meritarci la Serie B».
Uff. stampa UBP