Determinato e risoluto a fare risultato, il Guerriero Padova gioca una partita di grande energia e volontà, ma non riesce a piegare la resistenza di una solida Liofilchem Roseto. Per l’ennesima volta, l’UBP mette in difficoltà un’avversaria quotata, mancando di concretezza nelle fasi più calde della sfida, specie quando serviva piazzare la zampata per ribaltare l’esito di una contesa ancora in bilico.
1° quarto. Orfana di Chinellato, Padova iniziava esercitando una forte pressione sulla metà campo difensiva (7-4). Roseto, che lamentava due assenze importanti come Ruggiero e Pastore, impiegava qualche minuto per prendere le misure (7-10), anche se continuava a subire il gioco in transizione dei padroni di casa (10-10). L’UBP parte sempre dalla fase difensiva per costruire canestri di pura voglia, come la tripla di Cazzolato realizzata dopo un furto all’Arsenio Lupin di Scattolin (15-14). Poco dopo Cazzolato concederà il bis con un arcobaleno dall’arco, che danza sul ferro, proiettando i locali sul +4 con cui termina anche una prima frazione davvero intensa (20-16).
2° quarto. Mantenendo sempre alta l’aggressività in difesa, il Guerriero chiude bene il pitturato avanzando fino al +6 (27-21). L’unica nota stonata sono i falli (11-3 il computo complessivo), che permettono alla Liofilchem di sfruttare i viaggi in lunetta per rimettere il naso avanti (30-31). Dall’altra parte, però, Cazzolato è ispirato al tiro rispondendo per le rime a Nikolic (33-31). Roseto ricorre alla forza per riprendere la testa del match (34-38), ma ci pensa Zocca con un tiro pesante a riportare l’Unione a stretto contatto (37-38). Peccato che sull’ultima azione del primo tempo (38-38), lo stesso Zocca commetta fallo ai danni di Di Emidio al tiro da tre, che manda gli abruzzesi negli spogliatoi con un prezioso vantaggio (38-41).
3° quarto. Il Guerriero esce forte dai blocchi nella ripresa (42-41), ma poi gli ospiti prendono l’inerzia (44-51). L’esperienza e la classe di Amoroso si fanno sentire sotto le plance (44-51), ma Andreaus e compagni sono ancora vivi e reattivi (49-55), nonostante a un certo punto il canestro diventi stregato: la prova provata è il buzzer beater sputato fuori dal ferro sulla tripla di Cecchinato a fil di sirena del terzo parziale (51-55).
4° quarto. Coach Garon carica la squadra a mille durante la sospensione (53-57) ottenendo l’effetto sperato (55-57). Tuttavia, una tripla di Di Emidio (55-60) e il lay-up di Nikolic raffreddano presto gli animi (55-62). L’UBP trova il modo di riavvicinarsi grazie a Coppo, che esplode la bomba del -3 (59-62), ma gli risponde in un amen ancora Di Emidio dalla lunghissima distanza (59-65). Finisce di fatto qui, perché il punteggio resta fossilizzato fino a 43’’ dallo scadere, quando il solito Di Emidio può chiudere i conti dalla lunetta (59-67) nell’attesa che venga fissato il risultato finale (61-68).
Il successo all’overtime della Virtus Civitanova sul campo di Monfalcone, obbliga il Guerriero a cercare l’impresa già mercoledì prossimo, quando verrà recuperato il match in programma, alle ore 19, al PalaRossini di Ancona. Dopodiché, domenica 2 maggio, ore 18, sarà la volta dell’ultima giornata di campionato a Montegranaro, dove si compirà il destino della stagione.
Guerriero Padova vs Liofilchem Roseto 61-68 (20-16, 38-41, 51-55)
Unione Basket Padova: Bombardieri ne, Zocca 3, Tognon 3, Scattolin 3, Cecchinato 3, Borsetto 2, Coppo 7, Dia 2, Cazzolato 11, Bruzzese, Andreaus 13, Campiello 14. All. Garon. Ass. Mainente e Turi.
Pallacanestro Roseto: Pedicone 3, Gaeta n.e., Di Emidio 16, Cocciaretto 2, Sebastianelli 7, Palmucci ne, Amoroso 5, Nikolic 15, Serafini 12, Lucarelli 8. All. Trullo. Ass. Francani, Gullotto, Rofini e Testoni.
Arbitri: Bernassola e Di Gennaro di Roma.
Note: parziali: 20-16, 18-25 (38-41), 13-14 (51-55), 10-13 (61-68). Tiri liberi: Padova 9/17, Roseto 16/21. Tiri da due: Padova 12/24, Roseto 15/31. Tiri da tre: Padova 8/34, Roseto 6/20. Rimbalzi: Padova 43 (26+17), Roseto 42 (32+10). Fallo tecnico: Campiello (18’). Uscito per 5 falli: Nikolic (36’).
Uff. stampa UBP