Il reparto lunghi biancorosso si arricchisce dei chili e dei centimetri del giovane nativo del Mali.
“Sagaba Konate è un nome che si poteva leggere sui taccuini di diverse squadre italiane anche nella passata stagione – ha analizzato Mario Ghiacci – e a ragion veduta, date le doti atletiche di questo ragazzo. E’ reduce da un buon campionato in Grecia con il PAOK e crediamo meriti di dimostrare il suo valore nel campionato italiano. Con i suoi 118 kg può far valere la sua presenza nel pitturato e riteniamo possa essere l’elemento giusto da inserire nel nostro reparto lunghi”.
Nato a Bamako (Mali) il 19 marzo 1997, Sagaba Konate è un’ala/pivot di 202 centimetri per 118 chili, decide di dedicarsi alla palla a spicchi relativamente tardi, a 17 anni. Si trasferisce negli Stati Uniti, alla Kennedy Catholic High School, in Pennsylvania. Da lì, il college a West Virginia: tre anni, con una progressiva crescita nelle cifre fino ad arrivare ai 13.6 punti, 8 rimbalzi e 2.8 stoppate del 2018/2019, in soli 24.1 minuti di media: a questo punto, Konate decide di saltare l’ultimo anno di college e dichiararsi direttamente per il Draft NBA, ma non viene selezionato. A luglio 2019, i Toronto Raptors lo firmano e lo mandano a fare esperienza con la loro franchigia di G-League, i Raptors 905.
Nel 2020 approda in Europa, precisamente in Spagna al Saragozza: qui ha l’opportunità di giocare sia in ACB che in Basketball Champions League, ma trova poco spazio e a novembre decide di trasferirsi in Grecia. Nella penisola ellenica, sposa la causa del PAOK Salonicco: la squadra raggiunge i quarti di finale dei playoff scudetto (quinta al termine della regular season con un bilancio di 13 vinte e 9 perse) e le semifinali di Coppa di Grecia. “Sags”, durante il campionato, assicura una media di 6.9 punti e 4.4 rimbalzi con il 66.7% da due ed il 67.9% ai liberi in 15 minuti di permanenza sul parquet.
“Sagaba è dotato di grande attitudine a rimbalzo e alla stoppata – le parole di coach Franco Ciani – La sua forza fisica gli permette di essere un uomo decisamente presente nel pitturato, dove ha dimostrato di poter essere un riferimento sia in attacco che in difesa. L’atletismo, la reattività e l’energia rappresentano le sue qualità principali. In attacco dovrà sviluppare e migliorare una dimensione sia interna che esterna”.
Ufficio Stampa Pallacanestro Trieste