Tokyo. Un successo e una sconfitta, questo il bilancio della seconda giornata di gare della Nazionale 3×3 Femminile ai Giochi Olimpici di Tokyo.
Nel primo match le azzurre hanno superato la Romania 22-14, un successo fondamentale sulla via per la qualificazione alla fase a eliminazione diretta (vi accedono 6 formazioni su 8). Match fin da subito in discesa per le azzurre, con un 5-0 che non ha ammesso repliche. Sulla scia dell’entusiasmo, e guidate da una D’Alie scatenata (13 punti) le ragazze di coach Capobianco hanno spinto sull’acceleratore fino a chiudere la gara anzitempo (con ancora 74 secondi sul cronometro) per raggiungimento del punteggio massimo (21) superato grazie al canestro da 2 di Rae Rae.
Qualche ora più tardi per le azzurre è arrivata la seconda battuta d’arresto del torneo olimpico contro la Cina, che è partita forte portandosi subito sull’8-2. Con i punti di D’Alie e Consolini l’Italia ha trovato una bella reazione e si è portata in tre occasioni sul -2 ma nel momento di massima difficoltà la Cina si è affidata ai 2 metri di Zhang, che con i suoi canestri da sotto non ci ha permesso di trovare l’aggancio. Ritrovato un margine di sicurezza confortante, la Cina l’ha poi chiusa con una serie di conclusioni dall’arco. Eloquente il dato a rimbalzo (18-4 per le nostre avversarie) per spiegare il gap delle Azzurre in termini di fisicità.
Andrea Capobianco: “Con la Cina abbiamo sbagliato atteggiamento e questo ci ha costretto a inseguire e a spendere molte energie per cercare di tornare a contatto. Con la grinta e la determinazione l’abbiamo riaperta ma poi abbiamo pagato lo sforzo profuso stamattina per vincere una partita importantissima contro la Romania. Dipende da noi, dobbiamo essere bravi a riprendere la capacità e la forza mentale messa in campo ieri con la Francia e oggi con la Romania. Solo così, possiamo vincere e ci possiamo divertire”.
Così Rae D’Alie: “Con la Romania abbiamo approcciato la gara in maniera perfetta, con la concentrazione necessaria per trasferire in campo il piano partita. Sapevamo che questa vittoria sarebbe stata molto importante ai fini del passaggio alla seconda fase ma non ci siamo fatti prendere dall’ansia e anzi siamo state attente in difesa e fluide in attacco. Con la Cina siamo partite sottotono, soffrendo la loro energia e la loro aggressività e poi finendo per pagare la fisicità di Zhang. Penso però che questo torneo non si vinca i primi due giorni, sconfitte come quella di oggi devono esserci utile per capire come migliorare e magari battere la stessa Cina più avanti”.
Le azzurre torneranno in campo lunedì 26 luglio per sfidare le padrone di casa del Giappone (ore 7.25 italiane, 14.25 locali) e gli Stati Uniti (ore 17.55 italiane, 10.55 locali). Ultimo impegno del girone martedì 27 luglio contro la squadra del Comitato Olimpico Russo (ore 10.25 italiane, 17.25 locali).
I tabellini
Italia-Cina 13-22
- Italia: D’Alie 6, Consolini 5, Filippi, Rulli 2
- Cina: Yang 7, Zhang 8, Wan 3, Wang 4
Italia-Romania 22-14
- Italia: D’Alie 13, Consolini 5, Filippi 1, Rulli 3
- Romania: Cuic 4, Ursu 1, Stoenescu 3, Marginean 6
Ufficio Stampa FIP