Superamento della quota del 25% della capienza nei palazzetti e mutualità generale negli sport professionistici di squadra. Sono questi i temi centrali trattati nell’incontro che il presidente FIP Giovanni Petrucci, di ritorno da Tokyo, ha avuto oggi con il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali.
Due temi vitali per il movimento della pallacanestro italiana e che al momento presentano evidenti criticità. Sul provvedimento governativo di autorizzare una capienza del 25% all’interno dei palazzetti, il presidente Petrucci ha informato il sottosegretario Vezzali dell’intenzione, d’intesa con la Legabasket Serie A, di proporre un utilizzo del Green Pass ulteriormente restrittivo limitando l’accesso ai soli soggetti certificati per scoraggiare il ricorso ai tamponi in alternativa alle vaccinazioni. Tale proposta, oltre a rappresentare un incentivo ad effettuare immunizzazioni, consentirebbe l’apertura delle strutture sportive ad una capienza superiore al 25%. Le risposte fornite dal Ministero della Salute e dal Comitato Tecnico Scientifico su questi argomenti, ha precisato Petrucci ricordando anche le parole del Premier Mario Draghi, non possono essere astratte ma basate su dati oggettivi.
Sul secondo tema, occorre ricordare come la legge 225 del 1° dicembre 2016 abbia abolito la “Fondazione per la mutualità generale negli sport professionistici a squadre” introdotta dalla legge Melandri che nel 2008 prevedeva tra i diversi punti una quota delle risorse dei diritti tv da destinare anche al sostegno di discipline sportive professionistiche diverse dal calcio. Tale abolizione, ha sottolineato in maniera critica il presidente Petrucci durante l’incontro, ha attribuito l’intera quota di mutualità del 10% dei proventi derivanti dai diritti televisivi alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, creando di fatto un danno rilevante per le società di basket visto anche il perdurare delle conseguenze non certo favorevoli della pandemia.
Nel ribadire l’iniquità di tale situazione, il Presidente ha chiesto al Sottosegretario di esaminare questo gravoso problema auspicando che venga ripristinato il meccanismo di mutualità a favore degli sport professionistici di squadra che non siano il calcio.
Ufficio Stampa FIP