Tocca di nuovo a Christian Augusti. Dopo aver guidato l’Unione Basket Padova per una stagione e mezza tra il gennaio 2018 e l’intero campionato 2018/2019, il tecnico di Cavarzere torna a sedersi sulla panchina del Guerriero, ma questa volta lo fa nelle vesti di vice dell’head coach Fabio Volpato.
Nato proprio a Cavarzere il 27 novembre 1958, Augusti era subentrato a Nicola Imbimbo all’inizio del 2018 traghettando per due volte l’UBP verso la salvezza in C Gold, agguantata in entrambe le occasioni al secondo turno playout rispettivamente contro Oxygen Bassano e Vigor Conegliano. In passato era rimasto legato per ben sei annate a Rovigo (una promozione dall’allora C/2 alla C/1) e per due campionati aveva poi preso il timone del Cittadella (playoff e salvezza in DnC), mentre nel mezzo era stato un anno a Solesino in Serie D (semifinale playoff). Prima di approdare all’Unione aveva condotto momentaneamente il Delta Porto Tolle sempre in D e la Scuola Basket Polesine con cui ha vinto un campionato di Promozione nel 2017.
«Non ho mai ricoperto il ruolo di assistente, ma sono pronto a mettere tutta la mia esperienza a disposizione di Fabio Volpato», rivela Augusti, «Al di là del fatto che ci conosciamo da una vita, lo considero uno dei migliori allenatori del Veneto. Quando mi ha telefonato per propormi di fargli da spalla, ho percepito che ci teneva molto. Non mi aspettavo di ricevere una chiamata del genere, è stata una sorpresa molto positiva. Mi ha regalato una ventata di entusiasmo in un momento personalmente difficile».
Anche se si salutarono dopo appena un anno e mezzo trascorso assieme, il rapporto d’amicizia e stima reciproca, instaurato tra coach Augusti e i dirigenti dell’UBP, non è mai svanito. Tanto è vero che l’allenatore veneziano ha continuato a seguire costantemente le sorti del Guerriero anche nell’ultimo biennio. «Mi sembra di essere tornato a casa», prosegue Augusti, «Mi ha fatto piacere che la società abbia espresso parole di fiducia nei miei confronti e che dopo aver attuato la sinergia con il Basket Abano Montegrotto stia cercando di organizzarsi e strutturarsi per portare avanti un progetto ambizioso. La squadra? Credo sia competitiva, ma il responso lo darà soltanto il campo. Conosco abbastanza bene quasi tutti i giocatori avendoli già allenati o visti giocare da altre parti. Sarebbe bello lavorare per far crescere ancora i giovani del gruppo, come era avvenuto un paio di anni fa quando, nonostante un certo scetticismo iniziale, riuscimmo a lanciare ragazzi di sicuro valore».
A completare lo staff saranno anche quest’anno due punti cardinali dell’area tecnica: il preparatore fisico Alessandro Carraro e il fisioterapista Carlo Piccolo. Il primo si è confermato una garanzia anche nell’impegnativo campionato di Serie B, mentre l’altro è ormai diventato un’istituzione che collabora ininterrottamente con i colori biancorossi fin dall’annata precedente alla fondazione dell’Unione Basket Padova, ovvero dal 2014 quando venne assoldato dall’allora Guerriero Petrarca.
Uff. stampa UBP