Una Mestre brillante, a tratti spettacolare, capace di centrare la prima vittoria della sua storia recente contro San Vendemiano grazie ad una prova di squadra dove tutti i protagonisti del match hanno portato il loro mattone per il successo finale.
È forse questa la più buona notizia dentro alla vittoria della Gemini contro la Rucker, uno degli avversari più accreditati del girone, e contro cui Mestre ha spazzato via in un unico colpo tutti i dubbi che qualche pessimista di professione aveva sollevato sul lavoro precampionato di coach Ferraboschi ed il suo staff.
Bortolin – 28 punti e 15 rimbalzi, 14/14 ai liberi – è la stella che splende in questa Gemini ma tutti quelli che gli stanno attorno brillano di luce propria e non riflessa, dalla ottima prova di carattere di Petrucci – 4 assist oltre ai 13 punti – ai 17 di Casagrande molti dei quali messi dentro nei momenti più delicati – al lavoro di tutta la squadra che in difesa ha fatto vedere quello che potrà essere il suo marchio di fabbrica nel futuro del campionato.
In campo l’inizio è subito positivo per la Gemini che va sul 6-0 grazie a 4 punti di Bortolin ed un tiro di Dal Pos, la Rucker cerca canestri dal perimetro ma fatica costruendo i suoi punti vicino a canestro con Azzaro, Gatto e 2 liberi di Sanguinetti con il Sanve che prima rientra e poi allunga pescando lo stesso killer di Supercoppa – Nicoli – capace di mettere 2 bombe consecutive che portano avanti gli ospiti fino al 10-15; la Gemini non si scoraggia e pesca ancora in Bortolin l’uomo su cui basare il suo gioco, il lungo mestrino infatti subisce falli e dispensa assist con quarto che si chiude a favore Gemini 18-15. Secondo periodo che fa vedere a tratti la Gemini che Ferraboschi ha in mente; difesa aggressiva e palla veloce nei giochi offensivi.
La coppia Petrucci – Bortolin lascia dà assaggi di cosa può essere capace in apertura di quarto con il numero 0 mestrino che segna e dispensa assist, qualità che porta la Gemini su 25-15 a 8’20’’. Sanve resta in corsa trovando punti da sotto e trasformando il pressing alto in punti. Ferraboschi ruota il suo quintetto e la Rucker è brava a rientrare dalla lunetta. Dal 32-23 firmato da una pregevole iniziativa di Casagrande sono Verri, Sanguinetti e Azzaro ad avvicinare Sanve fino a -1, il finale di quarto però è ancora nel segno di Bortolin e Petrucci che con 5 punti mettono Mestre avanti di 5 alla pausa lunga. Terzo periodo con Mestre che dà sempre l’impressione di poter fuggire senza riuscirci: a metà quarto Verri mette il 48-48 ed è Casagrande con una bomba ed un canestro vicino a canestro unito ad un tape in di Drigo e piazzare il break (55-48), Azzaro sbaglia da sotto e Bortolin mette il promettente +9 57-48. Dopo un paio di canestri per parte Dal Pos sigla dai liberi il 60-50 e solo una bomba trovata a fil di sirena da Sanguinetti tiene Sanve sulla scia per l’avvio di quarto periodo.
Ad inizio ultimo tempo la Rucker dà l’ultimo strappo, Giacchè porta i suoi sul 60-55 ma poi la Gemini in difesa si sostiene ed una bomba di Drigo ed una palla recuperata che Stepanovic trasforma in schiacciata portando il tabellone sul 67-58 a 5’48’’ dalla sirena; da là Mestre tiene saldamente in mano la partita con la Rucker che cerca di rientrare da 3, obiettivo che Pinton, Petrucci e Casagrande rendono impossibile regalando alla Gemini entusiasmo e primo successo in classifica. Si può sognare, ma solo tenendo i piedi ben piantati per terra.
Foto Walter Dabalà
Gemini Mestre vs Rucker Belcorvo San Vendemiano 83-74
Gemini Mestre: Petrucci 13, Dal Pos 3, Casagrande 17, Drigo 7, Bobbo ne, Ianuale 4, Pinton 7, Bortolin 28, Stepanovic 2, Bisceglie ne, Marini ne, Fazioli 2. All.: Ferraboschi.
Rucker Belcorvo San Vendemiano: Vedovato 4, Zocca, Sanguinetti 24, Nicoli 6, Azzaro 8, Gatto 6, Giacchè 9, Borsetto, Baldini 5, Ballaben, Verri 12. All.: Mian.
Arbitri: Andretta di Udine e Bragagnolo di Codroipo.
Note: parziali 18-15, 41-36, 60-53. Tiri liberi Gemini 22/24, Rucker 12/18, da 3 Gemini 7/30 – Rucker 10/36, rimbalzi 41-27.
Uff. stampa Gemini Mestre