La Falconstar in trasferta sul neutro di Curtatone

La Pontoni Falconstar spera di trasportare, nella trasferta in casa della Ferraroni Cremona, l’effetto positivo della vittoria allo scadere con Bernareggio, gara che ha sbloccato la classifica dei biancorossi e alzato il morale della truppa dopo 2 partite ben giocate ma senza la gioia del risultato. Al palasport di Curtatone, centro in provincia di Mantova che ospita la partita di oggi (palla a due alle 18.30) a causa della squalifica del campo della JuVi, non sarà però una sfida delle più abbordabili, con Cremona reduce da due vittorie consecutive, la seconda delle quali ottenuta con un sonante +27 in trasferta a Jesolo.

“Il calendario delle prossime gare non è certo agevole – osserva coach Praticò facendo riferimento anche alle prossime due gare interne con Bergamo e Mestre, ovvero le due compagini ancora imbattute – ma questo deve essere uno stimolo, non un ostacolo. Le gare che abbiamo giocato sinora ci hanno detto che siamo competitivi ma anche che dobbiamo migliorare molto. Il valore delle prossime avversarie ci obbliga a farlo in fretta. In settimana ci siamo allenati bene, non siamo ancora al completo ma gli acciacchi stanno passando e la condizione generale aumenta di pari passo”.

Gli acciacchi ormai alle spalle sono soprattutto quelli di Massimo Rezzano, che ha fatto un’intera settimana di allenamenti in gruppo (compresa l’amichevole con Cividale) ed è dunque pienamente recuperato. Sotto canestro formerà la coppia di lunghi con Samuel Sackey visto che resta indisponibile Medizza, unico ancora ai box.

“Anche Devil sta migliorando – chiarisce il tecnico triestino – riteniamo però che sia opportuno non rischiare una ricaduta visto che l’infortunio muscolare non è ancora superato al 100%. Verrà in trasferta con noi ma solo per fare gruppo, non sarà utilizzato. Sarà a disposizione dalla prossima settimana, quando torneremo alla normalità con tutta la rosa al completo”.

Medizza avrebbe fatto comodo contro una squadra come Cremona che se ha un punto debole va trovato proprio nel pacchetto lunghi. “Effettivamente non è una squadra con tanti centimetri – conclude il coach – ha un quintetto particolare senza centri di ruolo che gli dà anche qualche vantaggio, per esempio quello di esprimere tanta energia e di cambiare sempre sui blocchi. A livello di fisicità, però, anche senza Medizza penso che abbiamo qualcosa in più ed è in primis questa qualità che dovremo sfruttare nei 40’”.

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