La resistenza delle Sisters contro l’imbattuta capolista Brescia è durata esattamente un tempo. Gioco spettacolare e scintillante da entrambe le parti con Bolzano che parte in maniera fulminante con un 10 a 2 frutto di manovre aperte e piacevoli . Gioco veloce e difesa ermetica regalano alle Sisters un vantaggio subito accorciato dalle ragazze Bresciane. 20 a 19 per Bolzano alla fine del primo quarto e la speranza di giocare una gara combattuta, non prevista alla vigilia, si fa strada.
Il secondo quarto è all’insegna dell’equilibrio, con entrambe le formazioni che propongono un ottimo spettacolo sia tecnico che agonistico. Sul finale un paio di ottimi canestri delle ospiti regalano loro un leggero vantaggio finale nel quarto (38 a 42) ma la convinzione che il secondo tempo sarebbe stato caratterizzato da un grande equilibrio è condivisa da tutti i presenti.
Nel secondo tempo Brescia esce dagli spogliatoi con la faccia decisa di chi vuole vincere la partita e stringe le maglie della difesa. In contemporanea inizia una show dalla linea dei 3 punti con un 55 % che ha creato un certo scoramento nelle file delle padrone di casa, ed ha tracciato un solco, eccessivo nel punteggio finale ed in questo analogia con la recente trasferta a Milano. La gara aveva alcuni temi tattici ben definiti. Il primo era contenere Turmel, la lunghissima ed abile pivot francese (oltre 2 m.) , forse la più incisiva del Campionato. Le ragazze di Sandro Pezzi, seppur in netto svantaggio fisico, hanno retto bene lo scontro sotto canestro.
Il duo Fabbricini – Marcello ha infatti consentito 12 punti alla lunga di Brescia, realizzandone 10. Ben diverso il bilancio sulle tiratrici avversarie Zanardi e De Cristofaro, molto considerate tatticamente alla vigilia e autrici di una prova spettacolare, una 20 e l’altra 19 punti, contrastate da quelle bolzanine purtroppo rimaste a circa la metà dei loro punti segnati. La gara è virtualmente terminata alla fine del terzo quarto, momento in cui sia l’attacco che la difesa bolzanina hanno smesso di fornire la brillante prestazione del primo tempo. Più che un appannamento fisico pare , in caso di svantaggio, che le Sisters tendano a farsi prendere dalla frenesia e dall’improvvisazione, invece di continuare nella brillante applicazione dei giochi che magari nella stessa partita hanno consentito di ben figurare e magari di conquistare un vantaggio.
Per Bolzano merita menzione la buona prova di Kuijt (13 p), che è parsa in ripresa sia tecnica che fisica.
Per Brescia sugli scudi un tris d’assi con Turmel da sotto, che seppur ben contenuta è riuscita a servire con puntualità le compagne sul perimetro. Poi De Cristofaro, seppur segnalata da coach Pezzi alle sue Atlete, che si è manifestata come il killer dell’incontro con le sue bombe e la grande prova di Zanardi, che nel secondo tempo ha deciso l’esito della gara.
Coach Pezzi : “Sono contento di un ottimo primo tempo, in cui abbiamo dimostrato di poter giocare un buon basket e di poter competere con qualsiasi squadra. Nel terzo quarto la prestazione si è appannata, le ragazze hanno perso lucidità sia in attacco che in difesa. Pochi momenti di incertezza hanno consentito alle avversarie di volare via e l’analogia con la gara di Milano è evidente. Giochiamo a tratti un buon basket ma nei momenti difficili manifestiamo presunzione e poca pazienza . Forse, usando un termine calcistico, è il caso di “buttare la palla in tribuna” .
Acciaierie Valbruna vs Brixia Brescia 59-83
Prossima gara a Bolzano contro Treviso, una ostica neopromossa.
Uff. stampa Pall. Bolzano