Le parole rilasciate dal capitano dell’Allianz Pallacanestro Trieste Daniele Cavaliero al termine della sfida con Napoli, in cui il “Cava” ha segnato tre triple di importanza capitale: “Guardando alle statistiche nessuno di noi è andato in doppia cifra; questo significa che abbiamo sempre provato a passarci la palla nonostante facessimo fatica in attacco, spartendoci però il lavoro e aiutando così i nostri principali terminali offensivi ben marcati. E’ stata una gara complicata, dove dopo i primi due quarti molti difficili, nel terzo abbiamo iniziato a ingranare.
Negli ultimi 10’ è stata fondamentale la fase difensiva in cui siamo riusciti a stringere le maglie e a portare, di conseguenza, a casa la vittoria contro una squadra che come intensità ci stava massacrando. Ne siamo venuti a capo e in casa ciò ci riesce più facilmente grazie al nostro pubblico che sta aumentando di match in match. Questi quattro successi dimostrano che siamo stati bravi a rifugiarci sulla difesa quando il nostro attacco zoppicava. Ora dobbiamo farlo anche in trasferta, già a partire da Sassari.
Mi piace infine sottolineare la prestazione di Juan (Fernandez) che nonostante fosse condizionato dai falli è stato capace di prendersi la squadra sulle spalle, cambiando l’inerzia della sua e della nostra partita, con un mix di talento e cuore”.
La sintesi dei concetti chiave espressi da coach Ciani al termine del match con Napoli: “Sicuramente è stata la nostra peggior partita dopo Pesaro. Oggi però, rispetto alla trasferta marchigiana, siamo stati superiori nella capacità di rimanere incollati agli avversari nonostante le grosse difficoltà. Nei primi due quarti la fisicità di Napoli ha prevalso e noi non siamo stati puliti come con Tortona; siamo però arrivati alla vittoria grazie alla caparbietà di volerci provare fino in fondo e trovando delle giocate individuali fondamentali nei momenti decisivi.
Anche il match odierno ha mostrato il livellamento di questa Serie A; oggi dopo 30’ i partenopei sembravano essere avviati al successo per quanto mostrato fino a quel momento, noi siamo riusciti però a ribaltarla con l’identità di squadra lottatrice che stiamo cercando di costruire dall’inizio della stagione. Ora testa a Sassari dove dovremo essere solidi e capaci di non avere pause; dovremo stare nella partita grazie alla capacità di contenere numericamente, anche a livello di punti, i momenti difficili. Rispetto a Pesaro potenzialmente siamo migliori e diversi.
Il confronto in Sardegna sarà un banco di prova straordinario, se siamo bravi ad interpretarlo abbiamo il vantaggio di andare senza l’assillo di vincere e se poi vinciamo ci si schiude uno scenario di classifica molto positivo, che ci darebbe modo di lavorare con ancor più serenità”.
Uff. stampa Pall. Trieste