La corsa del Guerriero Padova non si arresta neppure al PalaFrassetto di Montebelluna. Nel big match della settima giornata del campionato di C Gold, che opponeva prima e seconda della classe, l’UBP gioca una partita difensivamente solida, trascinata da uno stellare Matteo Coppo, artefice di una delle prestazioni più belle della sua carriera. Bandiera biancoscudata (unico giocatore del roster presente fin dalla nascita dell’Unione Basket Padova), “Cops” firma a referto 29 punti (career high nei campionati Senior) con un mirabolante 7/11 dall’arco, ma la sua è stata davvero una prova totale (il 31 di valutazione finale suona perfino riduttivo) su entrambi i lati del campo, con una doppia doppia sfiorata (9 rimbalzi) e tanto lavoro “sporco” in difesa.
Lo zampino di Coppo si intravedeva già nell’approccio convinto e convincente dell’Unione, costretta a rinunciare ancora al totem Benfatto, rimasto a riposo in panchina per il solito problema agli adduttori (2-8). Sul fronte opposto, il Montelvini Montebelluna era orfano del playmaker Boaro, ma non rinunciava al suo gioco tambureggiante lungo il perimetro, che diventerà una costante nel corso dei minuti successivi. Padova, però, riusciva a controllare bene i rimbalzi e limitare le transizioni avversarie presentandosi avanti alla prima pausa (14-22).
Nel secondo quarto, i padroni di casa gettavano qualche granello di sabbia nei meccanismi d’attacco del Guerriero e risalivano ben presto la china fino a sorpassare con la tripla di Davis. In un crescendo d’intensità fisica ed emotiva, l’UBP era brava a non farsi travolgere aggrappandosi ai cambi difensivi uomo-zona e alla mano arroventata di Coppo, capace di chiudere la prima metà di gara (38-42) con uno scout più che eloquente: 17 punti, frutto di un 5/7 dalla linea dei tre punti in appena 12’.
Al via della ripresa, la squadra del duo Volpato–Augusti premeva sul pedale dell’acceleratore agguantando il +11 del massimo vantaggio (44-55). La reazione del “Monte” perveniva a cavallo di terzo (50-55) e ultimo periodo. Sospinta dal tifo caloroso del PalaFrassetto, i biancoblù mettevano in piedi una gran rimonta e a circa 4’ dal termine passavano a condurre (64-58).
Con l’inerzia completamente ribaltata, coach Volpato tornava a schierare il quintetto di partenza, formato da Andreani, Chinellato, Maran, Coppo e Campiello. Due triple, sganciate per effetto dell’onnipotenza di Coppo e su un’astuta lettura di Andreani, permettevano agli ospiti di riconquistare la testa della partita e di conservarla fino alla sirena finale, nonostante i tentativi di riaggancio dei ragazzi di coach Osellame, che pagavano a caro prezzo qualche palla persa sanguinosa contro la difesa a zona patavina (71-75).
Il Guerriero confeziona così il settimo sigillo consecutivo, mantenendo la vetta solitaria della classifica e restando tuttora l’unica formazione imbattuta in C Gold. Domenica prossima, in occasione del debutto in campionato tra le nuove mura amiche del PalaBerta di Montegrotto Terme, l’Unione sarà chiamata una volta di più a salvaguardare imbattibilità e primato in un altro scontro diretto con la vicecapolista Cus Trieste, staccata di due sole lunghezze in graduatoria.
Montebelluna Basket vs Guerriero Padova 71-75
Montelvini Montebelluna Basket: Sulina 20, Salvato, Cazzolato 9, Davis 6, Vezzi n.e., Crivellotto 5, Botter n.e., Akele 9, Sacchet 9, Rizzi 4, Cecchinato 9. All. Osellame. Ass. Borin.
Unione Basket Padova: Stavla, Chinellato 11, Favaro n.e., Andreani 12, Maran 4, Coppo 29, Bombardieri, Benfatto n.e., Andreaus, Bruzzese 4, Meneghin 5, Campiello 10. All. Volpato. Ass. Augusti.
Arbitri: Dian di Scorzè (Ve) e Volgarino di Vicenza.
Note: parziali: 14-22, 24-20 (38-42), 12-13 (50-55), 21-20 (71-75). Tiri liberi: Montebelluna 9/13, Padova 13/20. Tiri da tre: Montebelluna 8/40, Padova 10/22. Rimbalzi: Montebelluna 39 (21+18), Padova 33 (27+6).
Uff. stampa UBP