Dopo 8 vittorie la Gemini deve arrendersi a Lumezzane dove Mestre ha pagato il contemporaneo sommarsi di fattori negativi, prima di tutto il fatto che stavolta coach Ferraboschi non avesse la solita profondità di squadra visto che Drigo e Bortolin, due pilastri del gruppo, sono dovuti rimanere a riposo forzato. Drigo a causa di un problema ai tendini del piede che lo costringeranno fuori probabilmente fino al nuovo anno, Bortolin invece per motivi precauzionali in seguito ad un una leggera distorsione al ginocchio. Dire però che la sconfitta sia solo causa delle assenze non sarebbe giusto, perché malgrado tutto la Gemini è arrivata all’ultimo periodo potendosela giocare, peccato solo che stavolta in troppi abbiano sbagliato canestri facili o non sfruttato palloni che di solito vengono capitalizzati in modo diverso. Insomma una serata no della squadra anche al di là delle pesanti assenze che potevano pesare ai rimbalzi ma non sui liberi (11/18) e soprattutto nel tiro da 2 dove ci sono stati troppi appoggi falliti (15/45). Dopo 8 giornate quasi una cosa fisiologica, ora però l’importante sarà riprendersi in fretta rialimentando subito la fiamma dell’entusiasmo che questo stop non può certo spegnere.
Primo quarto con Gemini che va subito in difficoltà, soprattutto davanti la contemporanea assenza dei lunghi non permette a Mestre di trovare la strada del canestro, Lumezzane invece difende forte e cerca punti alternando palle sotto a tiri dalla media. Il primo parziale è a favore dei padroni di casa (5-0), Ianuale dalla lunetta mette il primo punto Gemini ma si capisce che la giornata non sembra brillante perché Lumezzane in anticipo concretizza in contropiede il 7-1, cosa raramente accaduto in questo scorcio di stagione. Davanti Mestre fatica a trovare riferimenti, il giovane Stepanovic sotto canestro fa gli straordinari, la sensazione però è che i padroni di casa in qualche modo ne abbiano di più ed il tabellone conferma questa lettura con Luxarm che lentamente allunga il parziale fino al 20-13 di fine quarto, con Mestre costretta a concedere al rimbalzo.
Nel secondo quarto si comincia con botta e risposta. Lumezzane strappa un rimbalzo in attacco e segna il +9 a cui replica subito Stepanovic, ancora Agostini però trova un altro rimbalzo offensivo per il 24-15, mentre sull’azione successiva la Gemini non riesce a concretizzare così Scanzi decide di provarci da lontano ed è sua la bomba che vale il 27-15 con 8’27’’ da giocare. La Gemini, soffrendo fisicamente gli avversari, ci prova con soluzioni personali targate soprattutto Petrucci che però non ha fortuna, meglio Pinton che dall’arco tiene viva Mestre con 4 bombe di fila cui Lumezzane replica con il solito Agostini, un duello che porta il punteggio sul 38-27 a metà periodo. La Gemini però anziché restare in scia nella seconda parte del quarto perde contatto perché la squadra di Saputo trova il fallo e vale del solito Agostini che stacca i suoi sul 41-27. I Padroni di casa vivono qui il momento più positivo del match con Scanzi che trova una bomba sul limite dei 24’’ e Mastrangelo quella del +20 dopo due possessi non sfruttati dalla Gemini. E’ là che si scava il vero solco partita, con Mestre che chiude il quarto con un punto di Dal Pos ed un canestro da sotto di Stepanovic mentre Lumezzane pesca dai liberi i punti di Borghetti e Mastrangelo per il 51-30 con cui si va negli spogliatoi.
Nel terzo quarto si vede la Gemini più convincente, capace di ridare senso al match. Pinton da 3 apre il quarto, in difesa Mestre alza i ritmi e Lumezzane paga il conto soprattutto nella seconda parte del periodo quando si passa dal 61-40 al 63-49 a 2’44’ dalla fine del quarto. In questo tratto la Luxarm trova solo un forzato di Ciaramella mentre la Gemini infila i tiri dall’arco di Fazioli, Casagrande ed un gioco da 3 punti di Dal Pos. Nel momento più delicato però la squadra di Saputo ha la bravura di resistere grazie ad un’entrata di Mastrangelo e ad un tiro dalla media di Borghetti, Mestre invece chiude il quarto con un’altra bomba di Fazioli ed un canestro di Stepanovic, sprecando però anche altri 4 possessi che potevano rendere più leggero il -13 con cui si arriva all’ultimo periodo.
Il quarto decisivo si apre bene per Lumezzane che trova una bomba di Borghetti, la Gemini ci prova da lontano ma i primi punti arrivano invece con Stepanovic da sotto dopo 2’17’’ (70-56), ancora Fazioli a 5’43’’ fa 70-58, nel frattempo però ci sono altri 3 possessi non concretizzati e anche 2 liberi sbagliati che potevano a loro volta portare ad un finale più intenso. E’ invece Mastrangelo – prima con una bomba dopo l’ennesimo rimbalzo offensivo dei suoi (9) e poi in entrata – a dare al match la spallata decisiva (75-58). Dal Pos con un’azione da 3 punti prova a riaprirla con 4’20’’ da giocare, ma ormai il tempo è poco e non si può più sbagliare nulla ma la serata non è quella giusta e Lumezzane vince senza mai rischiare.
Luxarm Lumezzane vs Gemini Mestre 83-71 (20-13, 51-30, 67-54)
Luxarm Lumezzane: Fend ne, Fossati 7, Borghetti 10, Agostini 11, Dalcò, Bordone ne, Ciaramella 8, Dilas 5, Mastrangelo 19, Stautmanis 6, Scanzi 18, Origlia. All.: Saputo.
Gemini Mestre: Petrucci 9, Dal Pos 11, Casagrande 6, Drigo ne, Bobbo, Ianuale 6, Pinton 14, Bortolin ne, Stepanovic 10, Bisceglie, Fazioli 15. All.: Ferraboschi.
Arbitri: Schena di Bari e Grieco di Matera.
Note: Tiri liberi Luxarm 13/15, Gemini 11/18, da 3 8/21 – 10/23, rimbalzi 48-33
Paolo Lazzaro – Resp.Comunicazioni con la stampa Basket Mestre