Non riesce all’Umana Reyer il colpaccio a Brescia: la Germani, trascinata da un Della Valle al top score stagionale, la spunta per 80-69. Assente Daye, Bramos torna a referto 280 giorni dopo l’infortunio del 27 febbraio, nel giorno della 300ma presenza in orogranata di Tonut, in quintetto con altri tre italiani (De Nicolao, Vitali e Mazzola) e Watt, che sblocca alla prima azione. Dal 2-5 di De Nicolao da 3 all’1’30”, Brescia si porta sull’8-5 al 3’30” in un match con gli attacchi in bella evidenza. Watt schiaccia due volte su assist di De Nicolao, ma le basse percentuali orogranata da 3 permettono alla Germani di allungare fino al 18-11 al 7′, con pronto time out di coach De Raffaele. Della Valle si conferma ispirato, firmando il 21-11, ma Stone e Phillip, appena entrati, mettono le triple del 21-17, poi il quarto si chiude sul 23-17.
A cavallo dei primi due periodi le difese provocano alcune infrazioni di 24”, poi Brescia sblocca il punteggio e aggiorna il massimo margine sul 28-17 al 12’30”. In una fase con diversi errori, Echodas e Brooks riavvicinano l’Umana Reyer sul 28-21 e alla ripresa dal time out dei padroni di casa al 13’30” si rivede in campo Bramos. Gli orogranata rispondono al buon momento di Moore proprio con il capitano, che mette la tripla del 31-25 e subisce lo sfondamento di Burns a cavallo di metà quarto. La fiammata di Mitrou-Long per il 36-25 costringe la panchina veneziana al nuovo time out al 17′. Un tecnico fin troppo severo a Tonut dà il la, a bonus speso, a una serie di liberi di Della Valle per il 39-25 al 18′, ma Vitali è protagonista con 5 punti per il 39-31 al 19’30”, anche se all’intervallo lungo si arriva sul 43-32.
Nonostante i falli subiti da Watt (convertiti al 50% dalla lunetta) e la tripla di De Nicolao, l’Umana Reyer non riesce a limare il ritardo, perché Brescia risponde colpo su colpo e anzi Della Valle la riporta anche a +13 (50-37) al 22′. Si segna molto poco e sul 54-42 al 25’30” arriva il terzo fallo di Vitali, con De Raffaele che prova il doppio centro (Echodas e Watt) e proprio i lunghi riportano il ritardo orogranata sotto la doppia cifra (54-46 al 27′), ma la panchina orogranata è costretta al time out poco meno di un minuto dopo quando Mitrou-Long firma dall’arco il 57-46. Ma l’inerzia non cambia e, anzi, arrivano anche il 60-47 e il quarto fallo di Stone, con il punteggio all’ultima pausa che dice 63-51.
La zona orogranata provoca due palle perse agli avversari in apertura di quarto periodo così Watt e Brooks limano sul 63-58 (con time out bresciano) al 31’30”. La difesa dell’Umana Reyer continua a mordere e il parziale arriva a 0-10 con la tripla di Bramos del 63-61 al 32′. Tonut fallisce due volte la tripla del sorpasso e Brescia si sblocca riallungando sul 67-61 al 34′. Tonut porta al bonus la Germani subito dopo e Moss esce per falli al 34’30”, ma a metà quarto è time out veneziano sul 69-62, che però non inverte la nuova tendenza, tant’è che al 36’30” è di nuovo +11 Brescia (73-62). Una tripla di tabellone di Stone allo scadere dei 24” dà speranza al 37′ (73-65), anche perché la Germani poi commette infrazione di 24”. Ma Della Valle, al 38′, mette da almeno 9 metri la tripla che chiude virtualmente i conti sul 78-65. I canestri di Watt e Tonut arrivano infatti troppo tardi e finisce così 80-69.
Germani Brescia vs Germani 80-69 (23-17, 43-32, 63-51)
Germani: Gabriel 5, Moore 5, Mitrou-Long 14, Petrucelli 9, Della Valle 24, Eboua 2, Burns, Parrillo, Cobbins 12, Laquintana, Rodella ne, Moss 9. All. Magro
Umana Reyer: Stone 9, Bramos 7, Tonut 6, De Nicolao 6, Sanders 1, Phillip 4, Echodas 6, Mazzola, Brooks 4, Cerella ne, Vitali 7, Watt 19. All. De Raffaele.
Uff. stampa Reyer