Il parquet di Rubano si conferma avaro di soddisfazioni per la Pontoni Falconstar che dopo aver perso in Supercoppa a inizio stagione cade anche in campionato contro l’Antenore Virtus Padova, che si conferma bestia nera. Al di là dei meriti degli avversari, spinti anche dalla necessità di muovere la classifica dopo diversi colpi a vuoto, i biancorossi di coach Praticò ci hanno messo del loro giocando una gara molto al di sotto delle loro possibilità, e anche delle aspettative dopo l’ottima prestazione di Cividale. La Pontoni si conferma dunque ancora troppo discontinua, nelle prestazioni e nei risultati.
“Non eravamo brillanti fisicamente, e questo è certamente un primo punto – analizza il coach – abbiamo però sbagliato anche l’approccio agonistico, quasi dando per scontato che dopo una gara come quella con Cividale, dovendo affrontare un’avversaria più indietro in classifica, tutto potesse diventare più facile. A parte che Padova non merita la classifica che ha e vale senz’altro di più, dobbiamo metterci in testa che questo è un campionato molto equilibrato e che se giochiamo così possiamo perdere con tutti. Non ci sono partite morbide, basti pensare a Lumezzane che 5 giornate fa era molto attardata e vincendone 4 (unica sconfitta proprio contro la Falconstar, ndr) ci ha raggiunto al nono posto. Questa mancanza di continuità è un problema che ormai si sta trascinando da troppo tempo”.
In una gara nella quale i migliori, Rezzano a parte, sono stati i giovani, da Naoni che ha prodotto 13 punti in 15′ (“Non abbiamo voluto spremerlo, era al rientro e non sta ancora bene”, spiega Praticò), ai giovani Sackey, Bellato e Azzano che erano in campo quando la Pontoni ha allungato nel secondo quarto, a tradire stavolta sono stati i senior, poco produttivi.
“I numeri non mentono, con i senior abbiamo fatto più fatica che con i giovani – continua il tecnico – nell’ultimo quarto ho sperato che ci potesse essere una reazione ed era giusto affidarsi all’esperienza, ma così non è stato. Ora fortunatamente avremo un’intera settimana di allenamenti per prepararci a una difficilissima partita come quella con Fiorenzuola. Questo è un gruppo che per caratteristiche ha bisogno di continuità di allenamenti, l’impegno infrasettimanale ci ha privato di preparazione e lo abbiamo pagato più del dovuto. Sabato dovremo vincere, non tanto per la classifica quanto per l’umore, per arrivare alla pausa natalizia con un morale alto”.
Falconstar Basket