In attesa di definire la data del recupero con la Famila Schio, le lagunari affronteranno sul legno del Pala Sammontana le toscane agli ordini di coach Alessio Cioni.
Dopo i saluti a Smalls, Premasunac, Chagas e Mathias e la pressoché totale conferma delle italiane con l’innesto di Sara Bocchetti, una vita dedicata a Napoli prima di migrare a La Spezia, Torino, Vigarano e Battipaglia, la dirigenza empolese ha dovuto affrontare la rinuncia della guardia statunitense Richards, messa sotto contratto a giugno che, dopo aver disputato la WNBA, ha inoltrato una certificazione medica lasciando un “buco” nel mosaico ideato dalla società, costretta a scandagliare nuovamente il mercato, iniziando il campionato a ranghi ridotti.
Ad affiancare il duo composto da Zada Williams, centro USA originario della Florida in arrivo dalla Slovacchia, sponda Ruzomberok, con cui ha vinto il titolo nazionale fornendo un sostanzioso contributo grazie a 13 punti e 9 rimbalzi di media e da Amalia Rembiszewska, polacca di Żyrardów, alla sua prima esperienza al di fuori dei patri confini, a inizio novembre è atterrata in terra toscana la guardia statunitense Aliyah Jeune che aveva iniziato la stagione in Svezia dopo il campionato giocato in Ucraina.
Com’era inevitabile, il percorso della formazione biancorossa ha risentito di queste vicissitudini registrando una serie di quattro sconfitte consecutive rispettivamente con Campobasso, Bologna, Sassari e San Martino di Lupari. Una boccata d’ossigeno è arrivata a fine ottobre con il successo sul Geas di coach Zanotti, “matato” dalle cinque triple messe a segno da Sara Bocchetti. Il successivo esordio di Jeune nel derby con Lucca, non si è rivelato fortunato nonostante la sua buona prestazione individuale e la classifica di Empoli è rimasta congelata a tutt’oggi a quota due punti stante l’ulteriore serie negativa con Faenza, Broni, Moncalieri, Schio e, nell’ultimo confronto interno, con Costa Masnaga.
Peraltro, anche quest’ultimo match ha confermato come, dopo degli ottimi avvii di partita, la formazione del trio Cioni/Ferradini/Cesaro, veda infrangere le proprie speranze subendo il ritorno delle avversarie e cedendo alla distanza.
Affamata com’è di nuova linfa, la USE Scotti cercherà sicuramente di rendere difficile la trasferta delle orogranata, che, a corto di preparazione per i noti eventi, dovranno cercare di mettere subito al sicuro il risultato per non consentire alle avversarie di invertire quanto sinora espresso arrivando alla “roulette russa” degli ultimi minuti.
(s.v.)