Mercoledì 5 gennaio alle 19.30 l’Umana Reyer sfiderà Napoli al Taliercio nella prima partita del 2022. Orogranata ancora in grande emergenza per situazioni di Covid ed infortuni. Coach Walter De Raffaele ha inquadrato la situazione nella conferenza stampa prepartita.
“La situazione per noi è molto difficile, nel senso che è stato un periodo di Natale in cui ci siamo sempre allenati in 7, perché oltre al problema del Covid, che ha colpito sia giocatori che parte dello staff, si sono aggiunti anche infortuni e quindi onestamente c’è stata grande disponibilità da parte di tutti, compresi i ragazzi giovani che abbiamo reclutato. Domani saremo senza Cerella, Phillip e Brooks, oltre a Daye, che è infortunato da lungo tempo e non so quando rientrerà, quindi la situazione non è facile. Detto questo, abbiamo un giocatore in più rispetto a Patrasso: da 8 siamo diventati 9. Cercheremo di combattere, di fare la miglior partita possibile, sapendo che anche altre squadre hanno passato le stesse difficoltà, anche se magari il fatto di aver avuto i problemi non tutti insieme, ma scaglionati, non permette di avere tutti allo stesso momento, ma così è.
Sarà anche un calendario molto fitto, però dobbiamo mettere attenzione alla partita con Napoli, che è una partita contro una squadra che di neopromossa ha poco, soprattutto per la caratura degli stranieri, a partire da Pargo e Rich, anche se lo stesso Parks ha già fatto la serie A. È una squadra che ha fatto molto bene, che gioca molto libera, aperta, con grande atletismo. E credo che proprio questa capacità di cercare di limitare l’atletismo, la prepotenza a rimbalzo e la capacità di correre il campo sarà uno degli elementi fondamentali. Quest’anno, però, purtroppo ho dovuto cercare più di una volta di dire di pensare prima di tutto a noi. Ma è così, perché alla fine abbiamo fatto questi 10 giorni più a casa che in palestra e quindi vedremo cosa verrà fuori domani. Perché onestamente non ho da rimproverare niente ai giocatori che si sono allenati con grande disponibilità, ma con tutte le difficoltà del caso”.
Francesco Rigo
Ufficio Stampa Reyer