Una Castelvecchio rimaneggiata cede al ritorno sul parquet

Partenza poco fortunata per la Castelvecchio Gradisca al ritorno sul parquet nel campionato di serie B dopo la lunga sosta-Covid. I gradiscani, ampiamente rimaneggiati, nella partita d’esordio hanno ceduto in trasferta di misura al cospetto del Cus Padova: 60-56 il punteggio alla sirena.

Partiti per la città euganea senza quattro pedine importanti (Sejmenovic, Braida, Cappellazzo e Marotta) i portacolori regionali del basket in carrozzina hanno comunque lottato con determinazione, chiudendo col naso avanti il primo quarto: 16 a 14.

Anche nel secondo parziale i ragazzi del coach Chiarello giocano bene e aumentano il vantaggio, chiudendo avanti sul 25 a 22. Nella ripresa la Castelvecchio raggiunge persino gli 11 punti di margine e forse a quel punto ha pensato di avere in mano la partita, ma l’uscita per falli di Kuduzovic (anche un fallo tecnico) e la grinta dei padroni di casa hanno rimesso tutto in discussione.

Nell’ultimo quarto non a caso la stanchezza si fa sentire, non ci sono molti cambi a disposizione con solo 7 giocatori a referto. Il CUS Padova aumenta così il ritmo del gioco e vince con merito la partita, perché non ha mai mollato e ha creduto nella vittoria fino all’ultimo secondo di gioco.

“E’ solo la prima partita del campionato – riflette il presidente della Polisportiva Nordest Castelvecchio, Egone Tomasinsig – dobbiamo guardare con fiducia alle prossime partite. Il Covid e le malattie che ci hanno colpito prima o poi ci lasceranno in pace, e con la formazione al completo sono convinto che potremo pensare di raggiungere i play off”

Ufficio Stampa Castelvecchio