La notizia più importante della serata è stato ovviamente il ritorno in campo della nostra squadra dopo il lungo stop e questo fa passare in secondo piano il risultato finale dell’incontro, falsato da una Vis che ha accusato oltremodo la carenza di fiato, allenamenti e rotazioni, soprattutto nel terzo periodo, risultato poi decisivo ai fini del risultato finale. La Vis si presentava infatti al derby con solo 6 effettivi, senza Trevisan e Bertuzzi oltre a Sovran, con l’aggiunta del “debuttante” Michele Zomero, classe 2004, alla sua prima ufficiale dopo un lungo stop, ed il baby ha dimostrato di poter dare una buona mano al gruppo.
Vis in campo quindi con un quintetto obbligato (Bagnarol, Bardini, Gallizia, Gaspardo, Bianchini) mentre Pordenone risponde con Baraschi, Varuzza, Colamarino, Mandic e Cresnar. Colamarino ne mette 8 di fila all’inizio (3-8), Pordenone prova già a scappare con ancora la guardia ospite a fare 3/3 dall’angolo: 8-14. Bagnarol nel frattempo in transizione ne mette 6 di fila e la Vis è così ancora sul pezzo: 11-14 a 6’30”. Un generoso fallo fischiato a Bardini su Baraschi permette agli ospiti di allungare con un 3/3 dalla lunetta: 11-19. Passudetti in arresto e tiro e Zomero in contropiede avvicinano la Vis (17-21) con il primo periodo che termina sul 18-23.
Gaspardo si fa perdonare il fallo del 2+1 a Cresnar con una piroetta sotto i vetri (21-26) ma è Colamarino a trovare la sua quarta tripla del match che regala il massimo vantaggio ospite (23-31). Reazione Vis (27-31) a cui risponde ancora Colamarino da 3, punendo i tre errori offensivi della formazione mosaicista. Sotto 27-36, arriva un altro minibreak Vis (31-36) che una volta ritornata sotto sul 37-41, viene ricacciata indietro per un fallo e tecnico a Bardini e per una clamorosa disattenzione in costruzione d’attacco che Varuzza non perdona: 37-46 all’intervallo.
Break Pordenone di 0-7 in 60” (37-53) con la Vis che inizia ad accusare stanchezza dopo l’ottimo primo tempo e dopo 4’ coach Marchettini deve infatti ricorrere al time-out per fermare la fuga ospite: 41-57. Mandic incomincia ad imperversare sotto i vetri, la Vis si poggia su Bagnarol ma una velenosa palla persa, permette a Varuzza di realizzare il 47-67 a 3’51” facendo arrabbiare coach Marchettini, che richiama tutti nuovamente in time-out. Sospensione che non ha tutti gli effetti voluti con il parziale del periodo (12-35) che sancisce il verdetto dell’incontro con 10’ di anticipo: 49-81.
Nell’ultimo parziale esce nuovamente il carattere Vis che tornare a lavorare forte in difesa e grazie a Gallizia, Bagnarol ed un ottimo Zomero, inizia a rendere meno amaro il divario finale, tanto che il parziale conclusivo vede la vittoria Vis per 29-14.
Referto giallo a parte si è vista una Vis più che soddisfacente, un ottimo biglietto da visita in vista del derby di sabato prossimo, sempre sul campo amico, contro la Libertas San Daniele.
VIS Spilimbergo vs Sistema Pordenone 78-95 (18-23, 37-46, 49-81)
VIS Spilimbergo: Bardini 2 (1/2, 0/1), Bertuzzi ne, Zomero 15 (6/12, 1/4), Passudetti 4 (2/7, 0/1), Bagnarol 26 (7/9, 1/4), Gallizia 17 (5/11, 0/1), Gaspardo 9 (4/9, 0/5), Bianchini 5 (1/7, 1/1). All. Marchettini.
Sistema Basket Pordenone: Michelin 6, Baraschi 14, Abramo 2, Nobile 7, Ndreu, Cresnar 10, Colamarino 26, Gaiot, Monticelli 4, Mandic 16, Varuzza 8, Altieri 2. All. Starnoni.
Arbitri: Angeli Nicolò di Cordovado e Gava Enrico di Brugnera.
Note – Tecnici: Starnoni, Bardini, Passudetti. Antisportivo: Colamarino. Spilimbergo: 17/24; 3pt: 3/17. Pordenone: T.l. 22/24; 3pt: 7/17.
Uff. stampa Vis Spilimbergo