L’Umana più forte delle assenze

L’Umana Reyer, a dispetto delle assenze di Pan e Anderson, espugna con autorevolezza il Pala Sammontana e si attesta a quota 24 nella classifica generale. I due tecnici si affidano ai quintetti iniziali composti da Jeune, Baldelli, William, Bocchetti e Rembiszewska per le toscane e Bestagno, Carangelo, Penna, Thornton e Ndour per le veneziane.

Attacchi spuntati nelle prime azioni e spetta a Sara Bocchetti muovere il tabellone. I ferri continuano a respingere le conclusioni lagunari che trovano i primi punti a cronometro fermo con Ndour. Bestagno replica a Williams e Baldelli colpisce dall’angolo. Ancora la “capitana” lagunare per la parità, quindi Jeune, Ndour e Williams siglano l’11 a 8. Bocchetti si erge protagonista con quattro punti consecutivi portando le padrone di casa sul +7. Tripla di Ndour, “tabellata” di Narviciute e ancora Ndour a involarsi in transizione (18 a 15 a -3,48). Il centro reyerino spreca due personali ma si fa perdonare nell’azione successiva portando le compagne a una sola incollatura. Jeune è precisa ai liberi ma altrettando “calda” è la mano di Thornton. Empoli risponde colpo su colpo dimostrando di voler riscattare il finale rocambolesco che ha decretato il successo di Lucca nell’ultima uscita. Stoickova tenta l’allungo ma Thornton recupera caparbiemente un pallone e realizza. Attura sfrutta il bonus falli raggiunto dalle avversarie e trova il primo vantaggio sul finale di quarto chiudendolo sul 22 a 23.

Petronyte realizza i tiri liberi concessi dalla terna arbitrale in avvio di seconda frazione poi Smorto straccia la retina dai 6,75 e Attura vola in contropiede per il 22 a 30. Bocchetti fa valere la propria esperienza e accorcia il distacco castigando la difesa veneziana per due volte consecutive dalla lunga. Madera la imita da pari distanza prima dell’1/2 di Williams. Thornton cattura due rimbalzi offensivi agevolando Ndour che, da oltre l’arco, non perdona. Baldelli e Thornton aggiustano la mira da lontano e coach Cioni rimedia un tecnico per proteste. Ruffini si incunea nel pitturato e deposita il 34 a 40. Le due formazioni rifiatano perdendo qualche pallone banale. Thornton fa valere i suoi muscoli in attacco e anche in difesa, anche se il suo contatto con Zada Williams le costa un fallo tecnico. Carangelo mette quattro punti che valgono il vantaggio in doppia cifra (35-46 a -2,21). La falcata di Ndour è inarrestabile e le sue mani sono “morbide” costringendo a Cioni ad alzare il proprio quintetto. Smorto attacca l’anello e realizza il cinquantesimo punto veneziano. Bocchetti ha un sussulto d’orgoglio piazzando una tripla dall’angolo estremo. Debora Carangelo, in netta ripresa nelle ultime uscite, non fallisce dalla “linea della carità” portando le compagne all’intervallo lungo sul 38 a 52.

Il rientro dagli spogliatoi vede Bestagno realizzare da sotto misura e subito dopo sfruttare l’antisportivo sancito a Ravelli. Ndour continua a bersagliare dalla lunga il canestro empolese incrementando il proprio bottino personale. La USE Scotti sembra frastornata dal parziale subito e si sblocca con Ravelli solo dopo quattro minuti. Anche l’Umana attenua la propria intensità e il punteggio rimane a lungo congelato sul 41 a 59. Quintetto All Italy per la Reyer dopo l’uscita di Ndour e di una nervosa Thornton che in settimana ha perso la nonna alla quale era legata da un profondo affetto. Bocchetti e Penna prima del duello tutto lituano tra Petronyte e Narviciute. Stoickova, per lei un’ottima prova, elude la guardia di Penna e firma quattro punti in rapida successione. E’ Attura a chiudere il terzo periodo sul 49 a 70.

Dopo l’ultimo buzzer parziale Elisa Penna trova allo scadere dei 24″ il 72mo punto orogranata e subito dopo infila una tripla che dilata ancor più il divario. Smorto e Carangelo per il parziale di 9 a 0 che spegne definitivamente le speranze di rimonta delle empolesi. Il prosieguo dell’incontro diventa pura “accademia”, con le veneziane che non infieriscono limitandosi a gestire il vantaggio acquisito. La USE Scotti recupera qualche punticino dopo essere stata “sotto” di 30 ma non può mettere in discussione l’esito dell’incontro.
Andrea Mazzon concede alla giovane Matilde Bianchi di cancellare il “n.e.” dal referto e l’Umana Reyer porta a casa una vittoria che le consente di non perdere di vista la vetta.

USE Scotti Rosa Empoli vs Umana Reyer 61-82 (22-23, 38-52, 49-70;

USE Scotti Rosa Empoli: Jeune 5, Ruffini 2, Stoichkova 12, Aramini, Baldelli 6, Williams 6, Ravelli 3, Manetti, Narviciute 6, Antonini, Rembiszewska 4, Bocchetti 17. (All. Alessio Cioni)

Umana Reyer Venezia: Bestagno 10, Carangelo 11, Thornton 10, Petronyte 4, Madera 3, Smorto 7, Attura 8, Penna 8, Ndour 21, Bianchi, (All.: Andrea Mazzon)

Totali di squadra:

USE Scotti Rosa Empoli: tiri da 2 12/30, tiri da 3 8/21, t.l. 13/21, rimb. dif. 22, rimb. off. 7, p.p. 21, p.r. 7, assist 11

Umana Reyer Venezia: tiri da 2 20/42 tiri da 3 8/23, t.l. 18/21, rimb. dif. 27, rimb. off. 15, p.p. 15, p.r. 14, assist 13

(s.v.)