Serviva tanto, per il morale e per la classifica, una vittoria nel recupero con la Rucker San Vendemiano e la Pontoni Falconstar se l’è portata a casa con un ammirevole sforzo collettivo, tanto cuore e lucidità, quella necessaria per non affondare quando per 2 volte si è ritrovata a -9 (importante psicologicamente il non aver visto dilatare lo svantaggio oltre la doppia cifra) e poi per tenere la testa della gara una volta preso il comando delle operazioni.
Un successo fortemente cercato e voluto e che carica il gruppo in vista delle prossime due gare, che saranno entrambe in trasferta sui difficili campi di Bergamo e Mestre.
“Con questa vittoria respiriamo – riconosce coach Praticò – sono 2 punti meritati dai ragazzi non solo per quanto dimostrato nel corso dei 40′ ma per l’impegno che ci hanno messo in settimane difficili, nelle quali il buon lavoro in allenamento non veniva ripagato dai risultati. Hanno dato molto e raccolto poco, si meritano questo premio. Non era scontato vincere contro una squadra che è pur sempre terza in classifica”.
Tutti i tasti toccati in settimana dal tecnico sono stati perfettamente recepiti: primo obiettivo del piano partita era limitare le palle perse e il dato è stato più che dimezzato rispetto al match di sabato contro Cremona (9 palle perse contro le 23 di sabato). Allo stesso tempo coach Praticò aveva responsabilizzato il secondo quintetto e i giovani i quali hanno risposto alla grande, con Azzano e Bellato veri protagonisti dell’incontro. I punti portati dal secondo quintetto sono stati 35 contro gli 8 di casa Rucker, altra chiave della gara. Tra i singoli grande partita di Medizza, eletto mvp di giornata dallo stesso coach Praticò: in una vera battaglia sotto i tabelloni con Vedovato (splendida sfida, gran partita anche del capitano della Rucker), il numero 66 è uscito vincitore nel finale con azioni decisive su entrambi i lati del campo.
Come detto, però, tutti hanno giocato ampiamente sopra la sufficienza compreso il nuovo arrivato Mazic che dopo alcuni minuti di ambientamento nel secondo quarto, è stato assoluto protagonista nel terzo quarto quando la Falconstar ha messo la freccia.
“E’ un giocatore dall’innato talento offensivo, quello che un po’ ci mancava – continua Praticò – è un’arma in più e si è già visto. Si è inserito con intelligenza senza mai forzare”.
Chiusura con dedica per il gruppo Falconstar: “Dedichiamo questo successo a Sandro Scattolin, il nostro più grande tifoso – conclude il coach – sappiamo che sta passando un momento difficile, gli diciamo che lo vogliamo rivedere presto a bordo campo a sostenerci”.
Falconstar Basket