Allianz: le interviste dopo partita

Queste le parole rilasciate, in sala stampa, da capitan Daniele Cavaliero al termine della sfida tra Allianz Pallacanestro Trieste e Umana Reyer Venezia: “Peccato aver perso così perché era una bella sfida da giocare, il match che ci serviva per giocare a viso aperto e per dimostrare che gli errori, come la sconfitta in Coppa Italia si superano. Non siamo riusciti però a venire a capo di questa partita e anche le statistiche, tra rimbalza e valutazioni, lo dimostrano. Siamo mancati nelle cose semplici, poca voglia di provare ad eseguire e loro hanno preso troppi rimbalzi in attacco.

Dobbiamo sentire quel senso di urgenza, capire che se vogliamo rimanere nei piani alti della classifica, abbiamo bisogno di dare qualcosa di più. Dobbiamo capire che la seconda parte del campionato è diversa, gli avversari ti conoscono di più e hanno imparato i punti deboli degli altri: dobbiamo ritrovare quel piacere di giocare, dimostrare che il duro lavoro settimanale deve pagare dei buoni dividendi. Mercoledì abbiamo un’occasione per rifarci, quel che è certo è che dovremo approcciare la sfida in un altro modo per lasciare la nostra impronta, cosa non riuscita oggi”.

Il coach dell’Allianz Pallacanestro Trieste Franco Ciani ha commentato così la sfida tra i suoi ragazzi e l’Umana Reyer Venezia: “Mi dispiace che alla prima occasione in cui c’è stata una risposta importante e decisa del pubblico, che mi sento di ringraziare, noi non abbiamo fornito lo stesso tipo di prestazione che siamo riusciti a mettere in campo in altre occasioni casalinghe. L’entusiasmo che sta crescendo attorno a noi deve essere alimentato con le nostre future prestazioni. Ci prendiamo questa fetta di responsabilità sul fatto che oggi non siamo riusciti a scaldare gli animi del pubblico ma ripromettiamo di provare a farlo già mercoledì con Sassari.

Di fronte a noi abbiamo trovato una Venezia con delle assenze ma che può schierare una rosa di assoluto valore, questo valore ha avuto oggi un’espressione importante. Noi abbiamo faticato in attacco, subendo la loro aggressività e sbagliando tutte le cose più facile. Sotto l’aspetto difensivo, al di là del Theodore dei primi due quarti abbiamo concesso un numero incredibile di punti, 18 per la precisione, su rimbalzi concessi e su varie disattenzioni.

Questo elemento non possiamo concederlo a Venezia ma anche a tutti gli altri avversari perché da qui in avanti ogni pallone peserà, perché le partite fino alla fine della stagione regolare non saranno belle ma sporche e non si possono regalare questi momenti. Nei prossimi due giorni e messo dobbiamo ricostruire energie da buttare in campo e un atteggiamento che abbiamo messo sul parquet soprattutto nella prima fase del campionato”.

Uff. stampa Pall. Trieste