Coppa Italia amara per Verona

Sconfitta in volata per la Tezenis Verona, nella gara dei quarti di Coppa Italia contro l’Acqua San Bernardo Cantù. Un match che i gialloblù hanno riaperto in più di un’occasione, durante i quaranta minuti e nel finale punto a punto, è la formazione di Sodini a vincere e aggiudicarsi il passaggio del turno. Per la Tezenis una serata segnata dalle 21 palle perse e dalla scarsa vena realizzativa dalla lunetta; rimane il carattere e lo spirito dei ragazzi di coach Ramagli, giocata alla pari contro una delle protagoniste del girone est.

E’ la Tezenis che allunga già nel primo minuto. Il canestro di Rosselli e la tripla di Anderson valgono lo 0 a 5. Verona conferma il vantaggio con il gioco da tre punti di Pini ma Cantù recupera e con la tripla di Allen firma il nuovo pareggio (8-8). Cantù prende l’inerzia del gioco e capovolge il punteggio. Con Allen e Bryant protagonisti in attacco, l’Acqua San Bernardo vola sul 17-13; la Tezenis risponde con il gioco da tre punti di Caroti ma soprattutto alzando la pressione difensiva. Il lampo di Grant, 21-20, lascia spazio al nuovo allungo di Cantù che si affaccia agli ultimi 60 secondi con 4 punti di vantaggio (24-20). Le due palle perse consecutive da Verona non vengono capitalizzate dai ragazzi di coach Sodini, così si va al riposo.

Allen e Bryant aprono il secondo quarto con Cantù che prende il largo, con 8 punti di vantaggio 28-20. Udom mette a referto 4 punti, poi offre l’assist a Johnson per la schiacciata del 31-26. Verona continua a tenere alta la pressione difensiva e Cantù sblocca il punteggio con la conclusione da tre punti (34-26). Lo strappo dei canturini vale il nuovo +9 e coach Ramagli è costretto al time out. Verona non approfitta dei ripetuti viaggi in lunetta ma l’ultimo minuto lo apre con il 2 su 2 di Pini (38-32). Il primo tempo si chiude sul 38-33.

Il botta e risposta Rosselli – Allen porta il punteggio sul 44-37. Verona tenta di rientrare dopo la fiammata iniziale di Cantù e con Caroti si avvicina ancora (44-40); è la tripla di Johnson, che avvicina ancora di più le squadre (46-43). Rosselli tiene Verona in scia, costruendosi il canestro del 48-45. Cantù trova il nuovo +6 (54-48) ma l’antisportivo fischiato a Bryant riporta sotto i gialloblù prima con la tripla di Caroti poi con la schiacciata di Candussi. E’ parità: 54-54. Finale punto su punto, il fallo di Rosselli sulla sirena, dà a Cusin due liberi e si chiude sul 60-56.

La Tezenis recupera tutto lo svantaggio in poco più di 2 minuti (62-62); è Udom a firmare il vantaggio (62-64) dopo il prezioso rimbalzo offensivo di Grant. Sodini chiama time out e al rientro Stefanelli pareggia sul 64 pari. Con Stefanelli e Da Ros, l’Acqua San Bernardo costruisce un nuovo +4 (70-66), vantaggio che aumenta con i liberi di Bayehe (72-66), dopo un fallo fischiato in attacco a Pini. E’ una gara dalle infinite emozioni perché Verona la riapre ancora e con i liberi di Rosselli torna sul -2 (72-70). La difesa gialloblù strappa un nuovo possesso e Caroti mette la tripla del 72-73. Cantù trova due triple con Da Ros e un fondamentale tap-in con Cusin (80-75). A 30 secondi dalla fine la tripla di Rosselli rianima Verona ma l’80-79 sulla sirena finale condanna i gialloblù. Cantù stacca il pass per la semifinale.

Uff. stampa Scaligera Verona