Aprono i giochi le due teste di serie del torneo, il BaskInterclub di Muggia contro la capolista ed imbattuta Zio Pino di Udine. Partono subito fortissimo i friulani, guidati questa volta in panchina da coach Alberto Andriola, che, come di consueto, puntano sulla velocità e la fisicità dei propri numeri 5 e Muggia che prova a contrastarli con le stesse armi, dando vita ad un inizio di sfida molto piacevole, giocato su ritmi elevati con protagonista Filippo Monticolo per il BaskInterclub, autore dei primi 4 punti. Regge bene la compagine di coach Prelz finché Udine non alza ulteriormente i ritmi con la prima frazione che si chiude sul 28 a 15 per i friulani. Nel secondo quarto gli uomini di Andriola iniziano a macinare gioco coinvolgendo in particolare i 2 ed è qui che entra in scena Rosita Agosto, detta anche l’”Infallibile”. Mai soprannome fu più azzeccato: Rosita segna 9 punti in pochi minuti, frutto di 3 tiri da 3 consecutivi che contribuiscono ad accrescere il vantaggio della Zio Pino che chiude il primo tempo sul 51 a 27.
Sebbene in svantaggio Muggia è tutt’altro che arrendevole ed accetta a viso aperto i ritmi alti imposti dagli avversari, avvezzi a correre e pressare, strategia che li porta spesso a recuperare palloni e di conseguenza a crearsi maggiori possibilità offensive. Il terzo risulta quindi il quarto dove la Zio Pino allarga decisamente il divario, siglando ben 30 punti, con le pregevoli marcature di Riccardo Tiburzio e David Nicoletti. L’ultimo quarto diventa così ordinaria amministrazione per i friulani che non fanno altro che amministrare il vantaggio, ma è brava Muggia a mantenere comunque alta la concentrazione e con l’uomo che aveva aperto le marcature (Monticolo) che chiude mettendo nuovamente a segno 6 punti consecutivi. Il finale è quindi di 97 a 46 in favore della Zio Pino Udine che si conferma sempre di più come vera e propria corazzata del Baskin regionale.
Ad allietare le pause di gioco da segnalare le esibizioni del Gruppo di Ballo della Cooperativa Sociale Trieste e quella dei percussionisti della “Die Drumsquad Trieste”, che hanno coinvolto anche il numeroso pubblico presente sugli spalti.
Il secondo match di giornata ha visto i padroni di casa, i Bazinga Baskin Trieste, sfidare i K-Ros Over di Pasiano di Pordenone. Partono bene i Bazinga, con la strategia disegnata da coach Giulio Pituzzi che prevede di servire nell’area piccola il bomber Giuliano Cante. Ed è subito 8 a 0 per i padroni di casa con 6 punti realizzati proprio da Cante e due punti del centro Gianluca Galaverna.
Gli ospiti si affidano a Luka Novarlic che ricuce lo strappo, ma inizia la vera e propria battaglia strategica tra i coach, con Trieste che sfrutta la velocità dei suoi numeri 4 e la precisione al tiro dei numeri 2 e Pasiano che sostanzialmente risponde con le stesse armi. Si conclude sul 14 a 8 la prima frazione. Ritmi decisamente più blandi rispetto alla partita precedente, ma un gioco altrettanto piacevole grazie al coinvolgimento continuo di tutti gli uomini in campo, da parte di entrambe le compagini. Per Pasiano è Greta Meneghel la grande protagonista del secondo quarto, mentre tra le fila dei giuliani è di 4 punti il bottino di un reattivo Giovanni Delfini. Il primo tempo si conclude sul 27 a 21 per Trieste
La ripresa si riapre con un’altra sfuriata di Cante: 6 punti in un minuto, perfettamente servito dai compagi, in particolare i veloci numeri 4 e ben coadiuvato nelle realizzazioni dai 4 punti messi a segno da Petra Papais. Per Pasiano prende in mano la squadra Luca Sist che realizza, per i suoi, gli ultimi 4 punti del terzo quarto ma anche i primi quattro del quarto quarto. Trieste però è brava a gestire il vantaggio accumulato e con un gioco corale e soprattutto con altri 4 punti finali del bomber Cante firma il 52 a 39 finale.