Gara 2 questa sera per l’Umana

Le orogranata, circumnavigato non senza qualche apprensione lo “scoglio” molisano al PalaSelvapiana, si apprestano a disputare Gara 2 di playoff contro la determinata formazione guidata da coach “Mimmo” Sabatelli.
Il confronto rappresenterà il secondo tempo della sfida già iniziata lontano dalle mura amiche e il buzzer finale decreterà la squadra che affronterà in semifinale la vincente del confronto tra Virtus Bologna e Costa Masnaga, il cui esito sembra oramai prevedibile visto l’ampio successo delle felsinee in terra lombarda.

Molto meno scontato, è invece il pronostico del Taliercio dato che la Reyer non può contare su un divario altrettanto importante sulle avversarie, superate di quattro punti.

Campobasso, settima al termine della Regular Season, è stata sicuramente condizionata da una serie di eventi avversi e, pertanto, la sua posizione in classifica non rende merito a quanto di buono in termini di gioco ed energia è riuscita a produrre nel corso della stagione.

A rendere ancor più temibili i “fiori d’acciaio”, è il ricordo della loro recente prestazione balistica di valore assoluto da oltre l’arco (n.d.r. 11/15 dai 6,75), la voglia di riscatto che animerà Reshanda Gray e Alyssa Lawrence – nei primi 40 minuti apparse leggermente sottotono rispetto ai loro eccellenti standard abituali, lasciando sulle spalle di una Robyn Parks in grande spolvero, la maggior parte delle responsabilità offensive – e il desiderio di ben figurare delle due ex di turno, Giuditta Nicolodi e Anna Togliani, che contro le vecchie compagne avranno una motivazione in più per esprimersi al meglio.

Sorvegliate “speciali” saranno anche la play/guardia italo argentina Florencia Chagas e la sedicenne di origini equadoregne Mina Quinonez, il cui talento cristallino è da tempo nel mirino della WNBA.
Dal canto loro, le veneziane dovranno affrontare il confronto cancellando dalla mente la differenza canestri a loro favore maturata nel primo match, puntando al successo pieno e tenendo la Magnolia a debita distanza, cosa questa non di semplice attuazione, per evitare un finale punto a punto e i rischi che ne conseguirebbero.

Determinante più che mai, sarà quindi l’apporto del pubblico di fede reyerina, che si confida accorra numeroso e “rumoroso” nonostante le imminenti festività pasquali, per sostenere con il proprio costante incitamento le lagunari dall’alzata di palla alla sirena conclusiva, accompagnandole così alla prossima sfida.

(s.v.)