Queste le parole rilasciate da Alessandro Lever in sala stampa dopo il successo dell’Allianz Pallacanestro Trieste con la Vanoli Basket Cremona, partita in cui il bolzanino ha chiuso con quattordici punti e soprattutto è stato decisivo nell’ultimo quarto per consentire ai suoi di effettuare l’allungo finale:
“É stata una partita difficile, giocata punto a punto dall’inizio. Abbiamo sofferto nel primo tempo la loro fisicità a rimbalzo. Poi però nella seconda parte della sfida siamo riusciti a limitare le palle perse e i loro rimbalzi, portando a casa il successo. Personalmente, devo dire che i miei compagni mi hanno cercato molto questa sera, anche in contropiede, e di conseguenza i miei punti sono dipesi soprattutto da ciò. In America ho iniziato da cinque poi mi sono dovuto abituare a giocare da quattro, credo che in Europa avere un quattro che può giocare nei due ruoli, sia fuori che dentro il pitturato può essere una forza e può diventare una mia ulteriore arma per far male agli avversari e essere sempre più utile alla squadra.
Sicuramente devo ancora crescere sotto molti aspetti; per poter avere un minutaggio più alto a questo livello ho da mettere su un po’ di massa, leggere meglio le situazioni tattiche sia in attacco che in difesa. Nella metà campo avversaria devo essere più capace a fare un palleggio in meno e trovare il momento giusto per passare la palla, anche oggi ho collezionato delle palle perse banali. Questa sera c’è stato grande supporto dai nostri tifosi che si sono dimostrati un sesto uomo in campo soprattutto quando la partita era ancora in bilico e avevamo bisogno della loro spinta per provare a staccare gli avversari”.
Coach Franco Ciani commenta così la vittoria ritrovata sul campo di casa dell’Allianz Dome:
“Non è stata una partita facile, come era prevedibile, nel senso che Cremona veniva qui con l’intento di continuare a sperare in una lotta salvezza: hanno messo in campo energie e qualità, è una squadra diversa da quanto dice la classifica. Non siamo riusciti a mettere ritmo e intensità da subito come nelle ultime uscite, soprattutto difensivamente, che è stata la chiave del successo delle partite precedenti. Meglio nella seconda metà di gara, ma non ancora benissimo. Siamo però arrivati in fondo con serenità e tranquillità importanti. Chiudiamo 3 gare molto intense in 6 giorni, raggiungendo l’obiettivo della vittoria ed essere matematicamente salvi con 3 giornate di anticipo, allungando sulle inseguitrici e entrando in lotta playoff con ambizione, speranza e desiderio, di dare ancora qualcosa in più nel finale di stagione.
Oggi abbiamo cercato di sfruttare al massimo situazioni di mismatch evidenziando come terminali offensivi i nostri lunghi, con continuità e frequenza.
Vorrei spendere due parole su Lever e sulla sua gara: le sue potenzialità e le qualità le avevamo ben chiare già da quest’estate quando lo abbiamo scelto per questo ruolo. Vogliamo trovargli un equilibrio affinché possa giocare da 4 e da 5, senza che la soluzione perimetrale sia l’unica arma nel suo arsenale. E’ un ragazzo che lavora moltissimo e si merita i risultati che ottiene. Oggi sia in post basso, che nei tagli e negli aiuti ha dimostrato di essere importantissimo.
Ad oggi, di certo, sappiamo solo che se vinciamo le prossime tre partite siamo ai playoff, ben consci che saranno 3 partite tostissime, ma ci proveremo. Nei confronti delle altre può delinearsi qualsiasi scenario.
Stasera l’allungo finale lo abbiamo ottenuto con gli uomini della panchina e questo è un bellissimo segnale. Hanno tutti qualità per essere giocatori importanti. Nel girone di andata spesso è successo questo, è un chiaro sintomo di equilibri ritrovati e in questo, Jason Clark, è un elemento utilissimo, che fa spesso giocate e scelte giuste, con garbo si è messo nella nicchia giusta.
Un ultimo inciso su Daniele Cavaliero, che nei momenti difficili è sempre stato d’esempio, nessuno ha mai messo in discussione il suo ruolo all’interno della squadra: il suo impegno e la sua voglia sono sempre stati fondamentali”.
Uff. stampa Pallacanestro Trieste