Nella venticinquennale storia delle partecipazioni della Libertas Trieste al torneo giovanile più importante d’Europa questa è stata fra le più soddisfacenti. Sia sul piano sportivo sia specialmente su quello umano. Come presidente voglio ringraziare anzitutto Silvia, Fabio e Nello per essersi messi totalmente a servizio del gruppo e per essersi calati nello spirito della manifestazione, che è prima di tutto una grande festa. E poi un grande grazie ai genitori, che ci hanno supportato sia mandando i ragazzi al torneo sia con il continuo affetto da lontano. Non mi soffermo sulla parte emotiva perché l’esperienza di Vienna ha sempre portato per i ragazzi un grande arricchimento personale, e quest’anno non è stato da meno, senza contare il ricordo meraviglioso che potranno conservare.
Spendo due parole sulla parte tecnico-sportiva. L’edizione 2022 è quella della ripartenza dopo due anni di blocco, con “solo” 300 squadre contro le oltre 500 del 2019. Se prima partecipavano anche formazioni di piccole società come siamo noi, e potevi essere competitivo nella fascia medio-alta, quest’anno si sono mossi quasi esclusivamente club di alto livello, con squadre dotate fisicamente, praticamente all’80-90% l’élite giovanile europea, per cui raggiungere risultati di classifica era più un sogno che una speranza.
E invece noi siamo andati molto oltre ogni previsione. A partire dalla squadra U17 che ha raggiunto i playoff con una serie di prestazioni super contro squadre del 2004 e che senza l’infortunio di Gazza sarebbe certamente approdata ai quarti di finale (sconfitta di 4 punti). Anche gli U15 hanno dovuto cimentarsi contro i 2006 e due vittorie su 4 partite non hanno loro consentito di passare al girone HIGH. Privi dopo due gare di uno dei loro principali punti di forza, Luka (a cui tutti auguriamo che dopo il mese di gesso torni più pimpante che mai), alla fine chiudono con 3 vinte – 3 perse che sono un bottino da non disprezzare. Agli U13 è mancata la fortuna. Purtroppo nella partita decisiva per accedere ai playoff sono incappati in un arbitraggio incompetente (che sia chiaro NON di parte, solo del tutto insufficiente) ed in più la stanchezza di due partite a distanza di 2 ore ha pesato nei momenti topici. Vincendo saremmo approdati a un impossibile quarto di finale con ALBA BERLIN che poi ha vinto il torneo, ma ci saremmo tolti la soddisfazione di un quinto posto europeo. Il nono (su 18 squadre) è comunque un risultato a mio avviso superlativo specialmente se si considera che è stato ottenuto da TUTTI e 12 i ragazzi (NESSUNO ha mai giocato meno di un tempo intero).
Ho lasciato per ultima la grande soddisfazione che ci portiamo a casa : la coppa dei migliori 12-13enni nello skills-relay, gara di pura tecnica di palleggio-passaggio in massima velocità in cui abbiamo letteralmente sbaragliato il campo commettendo un solo errore (ininfluente) nella finalissima. Concludo da allenatore. Mai visto, negli anni, un livello così alto di torneo, specialmente sul piano fisico (non solo di altezza, anche di potenza e rapidità), per cui è evidente che le nostre vittorie ce le siamo meritate con la tecnica e l’intelligenza di gioco. Ci portiamo a casa un bel bagaglio di esperienza con il quale ci rituffiamo nelle fasi cruciali dei nostri campionati. 1-2-3 Vienna ciuff !!!
Uff. stampa Libertas Trieste