Nemmeno nella domenica del Primo Maggio si ferma il campionato regionale del Friuli-Venezia Giulia. È il Pala Vecchiato di Pasian di Prato ad ospitare la seconda giornata di ritorno del girone gold.
Ad aprire le danze la sfida tra i capolista, i Zio Pino Udine e il fanalino di coda K-Ros Over di Pasian di Pordenone. La Zio Pino è decisamente la squadra più rodata e talentuosa del torneo e lo ha dimostrato anche in questa sfida, imponendosi con un perentorio risultato finale di 80 a 24. Partono con la solita decisione i padroni di casa con le iniziative dei loro 5, Andriola e Bennici, che coinvolgono poi i numeri 3, in particolare da segnalare l’ottimo primo quarto di Danelone.
I K-Ros Over si affidano invece alla precisione del loro 2, Coran, ma dopo la prima frazione di gioco il vantaggio è già netto per Udine: 20 a 8. Prosegue sulla medesima scia anche il secondo quarto, dove la Zio Pino continua a macinare punti con Di Vora e Bobbo, mentre per gli avversari prosegue l’ispirazione al tiro di Coran. La ripresa si apre con Andriola e compagni che partono più “tranquilli” tanto che la terza frazione risulta la più equilibrata con un parziale di 11 a 6 per gli udinesi. Nel quarto conclusivo, invece, ancora una grandinata di punti per la Zio Pino con ancora una volta protagonisti i numeri 5, ma anche i “soliti” Danelone e Bobbo.
La seconda sfida di giornata prevedeva il “derby” tra Trieste e Muggia, ovverosia, rispettivamente tra i Bazinga ed il Baskinterclub. All’andata fu vera e propria battaglia che finì solo dopo un supplementare in favore dei muggesani. Anche in questa occasione in campo ha regnato l’equilibrio, ma a prevalere questa volta è stata la strategia portata avanti dal coach dei triestini, Giulio Pituzzi, che è riuscito quasi sempre a mantenere qualche punto di vantaggio, fino al concitato finale che ha sancito il successo dei Bazinga per 76 a 74.
A aprire le marcature per i triestini è il bomber Giuliano Cante al quale seguono due pregevoli marcature di Sajn. A fare la differenza in questo inizio sono i veloci numeri 4 dei Bazinga che aiutano a contenere gli abili ed atletici 5 dei muggesani, Ferrazzi e Marcori. Il primo quarto si conclude sull’esiguo vantaggio di 18 a 16 per i Bazinga.
Secondo quarto all’insegna dell’equilibrio che verso il termine vede una piccola fuga in avanti dei triestini, grazie ancora una volta alla precisione di Cante. Si va all’intervallo lungo sul 40 a 32 per gli uomini di Pituzzi.
Nel terzo quarto i Bazinga faticano a trovare la via del canestro, Muggia sembra invece più fluida e sicura. Da rimarcare però la prova in difesa del numero 4 Rovis per i triestini, che con alcuni interventi difensivi risulta deciso nel contenere il possibile tracollo della sua squadra ed a fare in modo che l’ultima frazione di gioco si apra con solo due punti di vantaggio per i muggesani.
Nell’ultima frazione di gioco è bravo Pituzzi a non perdere il polso del match e predicando calma e concentrazione si affida alle sue armi più rodate: i “portaggi” dei 4 più veloci, Sajn e Rovis e la precisione di Lenardon nell’area piccola. Proprio i canestri di quest’ultima risultano decisivi per il successo finale dei Bazinga, che “vendicano” così la sconfitta subita all’andata.