Clima da gara 2 di semifinale, in tribuna come, sul parquet, con gli spalti di via Avellaneda finalmente sold out per l’occasione e una tensione palpabile dentro il 28×15 per quella che si presentava come la più classica delle “win or go home” per i ragazzi del presidente Tosoni.
Dopo la prestazione gagliarda di gara 1 di Corazza e compagni, sono però i biancorossi di Starnoni a partire meglio, con conseguente timeout obbligatorio per la panchina di casa dopo 2′ e 30″ per tamponare un break di 0-9. La reazione non si fa attendere, con Corazza e Pivetta sugli scudi, anche se Mandic e il direttore d’orchestra Varuzza tengono Pordenone a debita distanza 8-15 a metà parziale, fino all’11-23 della prima sirena. L’Intermek lotta, gioca con coraggio, producendo uno sforzo straordinario, catturando secondi e anche terzi possessi a rimbalzo offensivo, ma la fisicità di Mandic e Cresnar sono un’Everest non solo metaforico.
Dopo 14′ di gara, il SBP tenta un nuovo allungo, toccando il +15 (17-32 bomba di Mandic). Un 6 a 0 firmato Peresson, Pivetta e Modolo tiene la partita viva, prima un ultima fiammata ospite chiuda la prima metà di gara sul 25-36.
La ripresa si apre con tre centri dalla lunga distanza (2 Casara e 1 Pivetta) che accorciano la rincorsa sul 36-40 con 17′ ancora da giocare. La risposta di Pordenone è veemente con Varuzza, Mandic e la tripla di Romanin che spediscono la Winner Plus a +14, prima che Crestan tenga viva la contesa con un gioco da 4 punti (42-52 a 4′ dalla fine del quarto), ma i viaggi in lunetta di Romanin e Mandic allungano nuovamente la forbice nel punteggio, fissato 45-59 a 10′ dalla fine.
In 2′ i ragazzi di Starnoni sembrano mettere la parola fine a gara 2 andando sul +19. Il cuore biancoverde batte ancora forte, due triple di Corazza e un canestro di Cantoni a rimbalzo d’attacco tengono vive le ultime speranze di una rimonta disperata (55-69). A mettere la parola fine ci pensano Colamarino e i tentacoli di Cresnar che spingono i biancorossi su un rassicurante +21, con Crestan e compagni encomiabili nel lottare fino alla sirena per accorciare il divario sino al 60-75 finale.
Foto Ubaldo Pianezzola
3S Cordenons vs Winner Plus 60-75 (11-23, 25-36, 45-59)
ASD 3S Basket Cordenons: Modolo 4, Ndompetelo, Crestan 9, Peresson 6, Mezzarobba, Bot, Casara 9, Corazza 14, Camaj, Pivetta 16, Nata, Cantoni 2. All. Celotto
Winner Plus Pordenone: Michelin 1, Baraschi 9, Romanin 8, Abramo, Nobile 2, Ndreu, Cresnar 12, Colamarino 13, Mandic 22, Varuzza 6, Altieri 2. All. Starnone
Redazione MegaBasket
