Il Palamarson di Pasiano di Pordenone ha ospitato la terza giornata di ritorno del campionato regionale di baskin del Friuli-Venezia Giulia. Turno che si apre con la sfida tra i padroni di casa, i K-Ros Over, contro il Baskinterclub di Muggia. Partita dove sostanzialmente vige l’equilibrio, tanto che i muggesani si impongono di un solo punto nel concitato finale. Baskinterclub che risulta “abbonato” ai finali mozzafiato, ricordiamo infatti che anche e due sfide contro Trieste si sono concluse con il minimo scarto, all’andata con una vittoria ed al ritorno, nella precedente giornata, con una sconfitta contro i Bazinga.
La compagine guidata da coach Giulio Pituzzi è stata protagonista del secondo “proibitivo” match contro la corazzata e capolista Zio Pino Udine, che finora ha ottenuto solo successi. Partono subito forte i friulani, guidati dalla solidità di capitan Andriola ed i loro numeri 5 veloci ed atletici; ma Trieste risponde con i propri punti di forza, affidandosi, ancora una volta, al “bomber” Giuliano Cante, che sigla i primi sei punti dei Bazinga. Il quarto si conclude sul 19 a 8 per la Zio Pino. Ma è nel secondo quarto che i triestini dimostrano di essere in palla e capaci di rispondere colpo su colpo: 20 i punti friulani in questa frazione ma venti anche per i giuliani. Mattatore della frazione per la Zio Pino è Riccardo Tiburzio, autore di tre tiri da tre punti, mentre per i Bazinga, tra tiri liberi ed azioni veloci è Corrado Rovis a siglare sette punti, ma viene ben supportato da altri 4 punti di Cante ed una “tripla” del giovanissimo Martin Kostic.
Flessione, dovuta a qualche leggerezza difensiva ed alla stanchezza nella terza frazione dei Bazinga, dove ancora una volta si mette però in mostra il tiratore principe della squadra triestina, ovvero il “solito” Cante, che alza la posta in palio mettendo a segno due “bombe”. Sei punti per lui sugli otto totali dei triestini. Nel quarto finale i Bazinga, di orgoglio, ricominciano a rispondere colpo su colpo agli avversari, registrando anche le falle nella metà campo di fatica, sotto la guida di Alessia Chenic, l’ottima difesa di Rovis, Matteo Bernobich e Mariko Nomura (autrice anche dei primi due punti “giapponesi” nel campionato di baskin regionale). Ben 27 punti per la Zio Pino in questa frazione, ma sono 26 quelli siglati dai Bazinga. Il match si conclude comunque con il largo successo finale della Zio Pino, 95 a 62, ma ai ragazzi di Pituzzi rimane la consapevolezza di aver giocato praticamente alla pari, con i nettamente più attrezzati avversari, per metà gara.
La prossima settimana i Bazinga e la Zio Pino si sfideranno nel match di recupero dell’andata, rinviato per Covid, che si disputerà a Lubiana, per far conoscere il baskin anche in Slovenia.