Se vi erano dubbi su quanto possa essere spettacolare e spietato il basket, essi sono scomparsi in gara tre che doveva decidere chi, tra la “Nobile” del basket femminile Vicenza ed Acciaierie Valbruna Bolzano avrebbe meritato la prestigiosa conferma nella serie A2 Nazionale. Gli antefatti: Gara 1 a Bolzano aveva visto una durissima battaglia, conclusa con il successo chiaro di Bolzano nonostante il molto nervosismo ed un gioco spesso frammentato da una coppia arbitrale in serata peggiore rispetto a quella delle atlete in campo.
Forte del successo in gara 1 la squadra di Sandro Pezzi, a distanza di soli tre giorni, è approdata a Vicenza per gara 2. L’intenzione era quella di chiudere la serie, ma Vicenza aveva tutt’altra opinione. Con una partenza fulminante (18 a 2), di fatto decisiva per gli esiti della partita, le vicentine avevano posto il sigillo sulla prestazione, anche se le Sisters avevano reagito portandosi sul 43 a 43 all’inizio dell’ultimo quarto. Ma la stanchezza accumulata nella rimonta si era fatta sentire nel quarto finale, ed ha consentito alle beriche di pareggiare il conto della serie.
Gara 3 quindi decisiva a Bolzano, in casa cioè della squadra meglio classificata durante la fase regolare del campionato. (Bolzano 18 , Vicenza 8). La palla a due tra Chrisantidou e Guilavogui segna l’inizio di una partita spettacolare ed intensa, diversa da quelle di campionato, vissuta sul pathos e sull’emozione. Temi tattici molto ben delineati e precisi: per Bolzano utilizzare tutte le atlete a disposizione, in modo da arrivare a fine partita con una buona riserva di ossigeno da utilizzare per i momenti che contano. Poi limitare con una gran difesa di squadra le tre temibili esterne vicentine Villarruel, Monaco e Tagliapietra, precise al tiro da tre e insidiose nelle loro scorribande a canestro. Il tema tattico sviluppato da Vicenza era di verso opposto. Contenere le forti tiratrici bolzanine dalla lunga distanza (Kuijt e Pellegrini) e nel contempo coprirsi dalle incursioni sotto canestro utilizzando l’agonismo e la decisione della propria difesa.
Forte della recente, ed aggiungiamo dolorosa esperienza in gara 2 Bolzano parte subito a spron battuto, imponendo ritmo e velocità alle azioni. Prima 8-2 e a fine primo quarto l 19 a 13 sono segni espliciti della precisa intenzione bolzanina di non concedere nulla alle avversarie. Secondo quarto identico, con le padrone di casa che concludono spettacolari fraseggi a canestro e che dilatano il vantaggio sino ad un rassicurante 39 a 26 che chiude un combattuto primo tempo.
La pausa di mezza gara serve per mitigare gli effetti del gran caldo e per riorganizzare le idee alle due squadre. Vicenza sembra trarre maggiore beneficio dalla pausa nelle ostilità e nel terzo quarto comincia un’opera di avvicinamento continua e costante, solo a tratti controllata da Bolzano. Terzo quarto a favore di Vicenza (12 a 20), a dimostrazione della tempra e del carattere delle vicentine. Le ospiti arrivano anche a sfiorare il pareggio a pochi minuti dalla fine, ma la pronta reazione di Acciaierie Valbruna Bolzano e la maggior freschezza delle sue Atlete, frutto di frequenti rotazioni dell’organico, consentono alle Sisters l’allungo finale che vale una straordinaria vittoria ed una riconferma di prestigio nel prestigioso Campionato Nazionale di Serie A2.
Per Vicenza importante gara di Vanessa Sturma (19) incontenibile nelle sue entrate verso il canestro, ben coadiuvata dalla ex bolzanina Gisel Villarruel, micidiale nei tiri da tre.
Per Bolzano in doppia cifra Santarelli (10) straordinaria per l’impegno difensivo nel limitare Villarruel, Guilavogui dominatrice vicino al canestro ( 13 punti + 10 rimbalzi), Hernandez Pepe sgusciante nelle sue conclusioni attorno all’area ed Elena Sasso (10) autrice dei canestri finali che hanno decretato il successo biancorosso.
Coach Pezzi: ” Partita complicata e difficile contro Vicenza in crescita di condizione e galvanizzata dalla vittoria in gara 2. Abbiamo giocato un primo tempo spumeggiante ed a tratti spettacolare. Sapevamo che la reazione di Vicenza nel secondo tempo sarebbe stata veemente e così è stato. Brave le Sisters a rimanere compatte in difesa rendendo difficili le conclusioni delle avversarie, che nel finale hanno gradatamente perso energia a causa delle loro limitate rotazioni. Possiamo dire che la storia di questa vittoria ha una prima parte scritta con la tecnica ma la seconda scritta con il coraggio e l’entusiasmo di una grande difesa di squadra.”
Ancora Coach Pezzi: “Abbiamo avuto una stagione molto complicata, abbiamo rivoluzionato la squadra a febbraio con nuove giocatrici motivate ed entusiaste e siamo andati molto vicini alla zona playoff. La conferma nel Campionato ci rende felici ed è la testimonianza del buon lavoro svolto da parte delle Atlete durante gli allenamenti. Adesso testa alle……vacanze.”
Acciaierie Valbruna vs A.S. Vicenza 62 – 52 (19-13, 39-26, 51-46)
Acciaierie Valbruna Bolzano: Fumagalli* 2 (1/1, 0/1), Guilavogui* 13 (5/10 da 2), Gottardi, Kuijt* 2 (1/3, 0/2), Hernandez Pepe* 12 (5/11 da 2), Rossi 5 (1/1, 1/1), Fabbricini 4 (2/3, 0/1), Marcello ne, Sasso 10 (2/8, 1/1), Pellegrini 4 (1/5, 0/3), Santarelli* 10 (5/5, 0/4). Allenatore: Pezzi A. Aiuto Stanzani
Tiri da 2: 23/48 – Tiri da 3: 2/13 – Tiri Liberi: 10/11 – Rimbalzi: 40 8+32 (Guilavogui 10) – Assist: 11 (Kuijt 6) – Palle Recuperate: 5 (Rossi 2) – Palle Perse: 13 (Rossi 4)
A.S. Vicenza: Tonello ne, Bellon ne, Monaco* 3 (1/5 da 3), Garzotto ne, Mioni 6 (3/5 da 2), Sturma* 19 (8/13, 1/3), Villarruel* 13 (1/6, 3/5), Reschiglian ne, Chrysanthidou* 6 (3/7 da 2), Tagliapietra* 5 (2/12, 0/6). Allenatore: Zordan P.
Tiri da 2: 17/43 – Tiri da 3: 5/19 – Tiri Liberi: 3/8 – Rimbalzi: 39 10+29 (Tagliapietra 7) – Assist: 5 (Monaco 2) – Palle Recuperate: 5 (Monaco 3) – Palle Perse: 11 (Squadra 4)
Uff. stampa Pall. Bolzano