La stagione 2021/22 sarà con tutta probabilità ricordata a lungo da Irene Guarise. L’ultima soddisfazione in ordine di tempo per la playmaker classe 2003 del Fila San Martino di Lupari è stata la medaglia di bronzo conquistata nel weekend con l’Italia all’Europeo Under 20 di Sopron, in quella che è stata la sua prima indimenticabile esperienza con i colori Azzurri.
Un traguardo giunto al culmine di un cammino che l’ha vista disputare il suo primo vero campionato in A1, dopo il fugace esordio dell’anno precedente. Nell’ultima stagione coach Serventi le ha dato fiducia, e dall’Opening Day – dove ha firmato un bel canestro un minuto dopo l’ingresso in campo – fino ai playoff Scudetto ha disputato un torneo in grande crescendo. Da marzo in avanti ha viaggiato a quasi 8 punti e 1.3 assist di media, rendendosi preziosissima anche nel momento in cui, a causa degli infortuni tra le senior, è stata lanciata senza paura in quintetto base: fra i suoi high, ricordiamo i 20 punti firmati contro Empoli, e i quasi 43′ giocati nell’emozionante sfida vinta al supplementare contro Campobasso.
A fine stagione le sue statistiche recitano 3.9 punti, 1.1 rimbalzi e 1 assist di media. Il tutto, lo ricordiamo, a soli 18 anni (ne compirà 19 a dicembre), a conferma che il tempo è tutto dalla sua parte. Fra le soddisfazioni arrivate negli ultimi mesi, oltre alla già citata avventura in azzurro, anche la vittoria dei playoff di serie B con la Pettenon Cosmetics, e la partecipazione alla Finale Nazionale Under 19 con la Mazzonetto, che ha visto le Lupe centrare un posto fra le prime 8 d’Italia.
Ufficio Stampa Lupebasket