Alla vigilia il risultato veniva dato come del tutto scontato, infatti, ci si immaginava che la “corazzata” 3S Cordenons – peraltro con l’enorme voglia di riscatto per la sconfitta casalinga nel turno precedente – non avrebbe avuto grossi problemi a regolare una incerottata Humus Sacile. Anche sul parquet di Via Avellaneda i sacilesi sono scesi senza poter contare sull’apporto degli ormai “lungodegenti” Cescon, Palazzi e Galli a cui va aggiunta la recente defezione per infortunio di capitan Gri; coach Fantin ha dovuto quindi affidarsi ad un roster annoverante solo undici elementi di cui ben sei under.
La partita si è invece rivelata appassionante fino all’ultimo secondo di gioco, caratterizzata dalla grande generosità e agonismo dei ragazzi in bluarancio che in più di un’occasione hanno messo in difficoltà i padroni di casa. La 3S, con una partenza arrembante, ha dominato inizialmente la prima frazione di gioco (15-6) ma l’Humus – sostenuta dal quintetto Del Ben, Biscontin, Reams, Finardi, Bianchini – ha risposto con un veemente break di 14-0 chiudendo il quarto in vantaggio di cinque lunghezze (15-20). Il secondo quarto è stato caratterizzato da un iniziale predominio dei cordenonesi (si è registrato 8-0 tra il 1° e il 3° minuto) e da un successivo sostanziale equilibrio ma che ha consentito ai padroni di casa di chiudere la frazione sul 42-35.
Al rientro, dopo un leggero allungo della 3S e una replica dei sacilesi che ha attestato il punteggio sul 47-42, complice un contestatissimo fischio arbitrale e successivo fallo tecnico ad un giocatore dell’Humus, si è profilato il vantaggio più consistente dei padroni di casa arrivato fino a 11 lunghezze e con il risultato attestato poi a 66-56. Molto nervoso e caratterizzato da una dura difesa da parte dei cordenonesi l’inizio dell’ultima frazione e che, nonostante il basso punteggio, ha visto i sacilesi portarsi a circa 20” dal termine sul punteggio di 72-69 con la palla nelle mani di Reams che ha provato ad impattare il risultato con un tiro oltre l’arco, in quest’occasione la difesa ha effettuato l’ennesimo rude contrasto e su cui gli arbitri non hanno ritenuto di intervenire per sanzionare un fallo apparso assai evidente. L’ultimo fischio arbitrale ha sancito un fallo su tiro da tre che ha consentito ai padroni di casa di chiudere l’incontro con un sofferto 75-69.
In sintesi, i ragazzi di coach Fantin, diversamente da quanto visto sette giorni prima a Torre, hanno interpretato la partita con il proverbiale “cuore gettato oltre l’ostacolo” ma hanno avuto di fronte un solidissimo avversario dotato di eccellenti individualità e un roster di rara profondità; un plauso alle prove di Finardi (11 punti), Biscontin (14), Reams (14), nonostante l’asfissiante e dura marcatura subita durante tutto l’incontro, e di Udegbunam (9) all’esordio in serie C.
Foto Elena Barbaro
3S Cordenons vs Humus Sacile 75-69
3S Cordenons: Ciman 17, Girardo 11, Pivetta 11, Crestan 10, Bot 10, Corazza 10, Scodeller 6, Peresson, Casara, Morella, Banjac, Giacomelli. All. Celotto
Humus Sacile 75-69: Pivetta ne, Biscontin 14, D’Angelo ne, Reams 14, Moro, Tadiotto 2, Finardi 11, Udegbunam 9, Del Ben 7, Bertola 7, Bianchini 5. All. Fantin
Fra sette giorni un’altra difficile trasferta a Cervignano, confidando nuovamente in una maggiore clemenza del bollettino medico.
Ufficio Stampa Humus Basket Sacile