Inizia anche il campionato Under 19 Silver di pallacanestro maschile, in questo 2022/2023: il Cus Trieste, anche quest’anno targato Edilimpianti, sarà ai nastri di partenza con la formazione che in questi ultimi anni ha difeso i colori gialloblù nei campionati giovanili. Sabato, alle ore 20.30, al PalaCus di Via Monte Cengio ci sarà il confronto con l’Interclub Muggia: il capitano “storico” della squadra, Simone Galasso, dall’alto della sua esperienza commenta il momento del team. Playmaker classe 2004, un passato illustre nelle giovanili della Pallacanestro Trieste, Galasso è oramai diventato uno dei simboli di un gruppo che quest’anno si è arricchito di alcuni elementi provenienti anche da fuori Trieste come i sardi Fresi e Ladoni, oltre che di altri giocatori che in questi mesi stanno sudando agli ordini di coach Dejan Faraglia e del suo assistente Antonio Silvis.
Si parte con il campionato, le tue sensazioni sul Cus di quest’anno?
“La squadra è pronta a dare il massimo anche in questo campionato, abbiamo rinnovato il team con diversi innesti tra cui due “fuoriquota” che ci aiuteranno con la loro esperienza ed altri elementi 2004 da altre formazioni triestine: spero che ci sia divertimento e rispetto fra tutti i team, ma un “pizzico” di competizione non guasta mai”.
Troverete l’Interclub Muggia come prima avversaria: la tua impressione, in prospettiva?
“Prima di tutto, non bisogna mai sottovalutare l’avversario: li conosciamo già perchè ci abbiamo giocato contro negli ultimi tre anni e ben conosciamo le loro qualità offensive, ma in questi mesi abbiamo lavorato molto sulla difesa e speriamo di tradurre tutto questo sul campo”.
Dove può arrivare il Cus Edilimpianti di quest’anno?
“Coach Dejan Faraglia ci ha fatto vedere, al primo allenamento, il differenziale punti fatti – punti subiti nell’ultimo campionato: è stato eloquente, vuole che ognuno di noi dia il 100% in allenamento e, ovviamente, anche in partita. Il nostro obiettivo principale sarà vincere il più possibile e sono convinto che lo perseguiremo al meglio, perchè abbiamo un ottimo rapporto fra di noi e anche con lo staff”.
Uff. stampa Cus Trieste