Quarto successo in Europa per la Reyer

Con una prestazione pressoché perfetta, l’Umana Reyer espugna il PalaLeonessa di Brescia nel derby di EuroCup, cogliendo, con il 60-80 alla Germani, il quarto successo consecutivo in Europa.

Ancora fuori capitan Bramos, rispetto al match di campionato con Trento torna in quintetto Granger, schierato con Freeman, Parks, l’altra novità Brooks e Watt, costretto però in panchina con due falli già dopo 2′ sul 5-0, sostituito da Tessitori, che firma il primo vantaggio orogranata al 4′ (7-8), dopo i tre liberi di Freeman e la tripla aperta di Parks, firmando subito dopo anche la tripla del 7-11. Nonostante il bonus speso prima di metà quarto, l’Umana Reyer alza il livello difensivo e mantiene il +4 (9-13) con Freeman al giro di boa del periodo. Sempre Tessitori e Freeman allungano ulteriormente (11-18 al 7’30”), infine chiude la tripla di Willis: 13-21 al primo intervallo.

Willis continua a cavalcare l’onda firmando il 13-25 all’11’, ma sono tutti gli orogranata schierati nelle rotazioni che continuano a mordere in difesa e a colpire in attacco: Sima a rimbalzo offensivo e Moraschini da recupero difensivo costringono Brescia al time out sul 13-29 al 12’30”, ma l’inerzia non cambia e una tripla di De Nicolao da 9 metri e la schiacciata di Sima portano al 15-34 al 13’30”. La Germani non si riavvicina più di tanto e, dal 18-34 subito dopo metà quarto, il rientro di un Tessitori in serata di grazia dà il la al nuovo break, che aggiorna progressivamente il divario: prima sul 21-43 al 19’30”, poi sul 24-46 alla sirena, con la tripla dall’angolo di Freeman a chiusura di uno schema disegnato da coach De Raffaele nel time out e poi perfettamente eseguito in campo.

L’intervallo lungo non cambia le cose: l’Umana Reyer riesce a tenere senza patemi l’inerzia in mano, ricominciando con la tripla di Parks e poi segnando di nuovo dall’arco con Freeman il 24-52 al 22’30”. E appena Brescia dà uno squillo (29-52 al 23’30”), coach De Raffaele chiama subito time out, con le cose che tornano immediatamente in carreggiata: segna Freeman, si sblocca Watt dalla lunetta, poi le triple di Brooks e Granger riscrivono il +28 (33-61) al 27′. Gli orogranata continuano a distribuire minuti ai giocatori a referto senza perdere sostanzialmente qualità, così la piccola reazione d’orgoglio della Germani ha effetti del tutto marginali: al 30′ chiude Willis sul 38-64.

Gli orogranata rallentano un po’ in avvio di ultimo quarto, con Brescia sotto il -20 (45-64) al 32′ e il primo canestro veneziano, primi punti personali di Spissu, in contropiede quasi dopo 3′ (45-66). Ormai è pieno garbage time, verso il 40′. Per onor di cronaca, c’è solo da annotare il 47-70 a metà periodo, con i padroni di casa che tornano sotto il ventello di ritardo sul 51-70 al 36′, schierano nel finale anche il 2005 Tanfoglio (mentre l’Umana Reyer propone Chillo), si riavvicinano fino al 60-76 nell’ultimo minuto anche se il punteggio finale poi recita 60-80.

Germani Brescia vs Umana Reyer Venezia 60 – 80 (13-21, 24-46, 38-64)

Germani: Gabriel 6, Tanfoglio, Massinburg 12, Della Valle 2, Petrucelli, Cobbins 6, Odiase 8, Burns 4, Laquintana 6, Cournooh 4, Moss 10, Akele 2. All. Magro.

Umana Reyer: Spissu 2, Tessitori 11, Parks 11, Freeman 22, Sima 4, Moraschini 4, De Nicolao 3, Granger 4, Chillo, Brooks 5, Willis 13, Watt 1. All. De Raffaele.

Uff. stampa Umana Reyer