Con una grande prova corale, l’Umana Reyer si aggiudica un match di grande intensità contro il Banco di Sardegna, uscito alla fine sconfitto dal Taliercio per 86-76.
Out Brooks (problema muscolare) e Moraschini (influenza), con Bramos che rientra dall’infortunio e parte in quintetto con Spissu, Granger, Willis e Watt. Sassari inizia con tre triple per il 4-9 al 4′, poi anche gli orogranata, che inizialmente avevano cercato maggiormente i giochi a due tra esterni e lunghi, si sbloccano dall’arco per il 12-11 al 5’30”. Watt si fa vedere con un paio di schiacciate, che danno il là al break fino al 18-14 al 7’30”, anche se il finale di tempo è sardo, così si va al primo intervallo sul 18-21.
Sassari arriva fino al 21-28 all’11’30”, con pronto time out di coach De Raffaele. E se, inizialmente, l’Umana Reyer riesce solo a caricare di falli gli avversari (al bonus già al 13′), dal 23-30 gli orogranata si prendono in mano l’inerzia, alzano il livello difensivo e con un 8-0 in 4′ si riportano avanti sul 31-30 al 16’30”. Nel frangente, arrivano al terzo fallo prima Jones e poi Stephens, con il match che procede tra sorpassi e controsorpassi, fino al 39-39 all’intervallo lungo.
Anche nella ripresa parte leggermente meglio il Banco di Sardegna (41-44 al 22′), ma l’Umana Reyer non si tira indietro in un incontro in cui in campo si vedono contatti a tratti anche molto duri e arriva a metà quarto sul 49-47. Sassari si riporta in vantaggio (49-50) al 25’30”: sarà l’ultima volta, perché gli orogranata mettono in campo grande agonismo ed atletismo, con stoppate, recuperi su contropiede senza falli e falli in attacco provocati agli avversari, così la progressione finale del periodo porta al 30′ con il massimo vantaggio: 61-53.
Coach De Raffaele chiama time out dopo meno di 30” di ultima frazione sul 61-57 e le cose tornano subito a posto. Granger segna un libero sul tecnico alla panchina ospite e poi mette la tripla del 65-57 al 31’30”, Tessitori, sul ribaltamento di fronte dopo l’ennesima stoppata di Parks, aggiorna il massimo margine sul 69-60 al 32’30”, con pronto time out sardo. Tutti danno il loro contributo: Bramos fa ottima guardia in difesa, portando all’annullamento del canestro di Dowe in contropiede, Willis mette la tripla del +10 (74-64) a metà quarto; Watt difende, Spissu corre il campo e Parks schiaccia il 76-66 al 35’30”. I tentativi di rientro degli ospiti si infrangono sull’ottima difesa orogranata, poi il doppio tecnico alla panchina sassarese (con espulsione di coach Bucchi) chiude i conti a 57” dalla fine: l’Umana Reyer tocca l’84-73 e poi finisce il match sull’86-76.
Umana Reyer vs Banco di Sardegna 86-76 (18-21, 39-39, 61-53)
Umana Reyer: Spissu 13, Tessitori 4, Parks 8, Freeman 6, Bramos 6, De Nicolao, Granger 15, Chillo, Willis 12, Chapelli ne, Vanin ne, Watt 22. All. De Raffaele.
Banco di Sardegna: Jones 6, Pisano ne, Robinson 11, Dowe 16, Kruslin 10, Gandini 4, Devecchi 2, Chessa 2, Stephens 3, Bendzius 12, Raspino, Diop 10. All. Bucchi.
Uff. stampa Umana Reyer