Dinamo troppo forte per un Humus in sofferenza

Un Humus in continua emergenza sanitaria ha affrontato ieri nell’ambito del consueto Basket Day, organizzato a Spilimbergo per ricordare il 60° anniversario della fondazione della Vis, la solida Dinamo Gorizia attuale capolista del campionato regionale di C Silver.

Priva di Gioele Bianchini influenzato, Stefano Bertola al ritorno in panchina dopo la frattura al piede ma risparmiato per test maggiormente alla portata dell’attuale roster, Michele Franzin per riacutizzarsi di un dolore al ginocchio e dell’ormai lungodegente Mattia Galli, la compagine di coach Fantin (peraltro presente da solo in panchina a causa dell’influenza che ha colpito il suo vice Pennazzato) veramente poco avrebbe potuto contro la forza fisica (oltre che tecnica) della corazzata goriziana presente con l’organico al gran completo.

Già al fischio di inizio si intuisce il leit-motiv della serata, una Dinamo arrembante e un Humus che, aggrappata agli uomini di maggior spessore, cerca di contrastare per quanto possibile la precisione al tiro e la fisicità degli avversari; circa tre giri di lancette e la Dinamo è sopra 2-13, il solo Andrea Gri sembra in grado di arginare le ondate goriziane (nel primo quarto sarà autore di 10 dei propri complessivi 21 punti), la frazione termina 18-26. Nel secondo quarto gli ospiti mantengono un vantaggio tra le 8 e le 12 lunghezze fino ad un minibreak di 0-5, sfruttando al meglio le opportunità offerte dall’esaurirsi del bonus sacilese e chiudendo il periodo 33-48. Al rientro dall’intervallo lungo gli isontini piazzano un parziale di 0-8 (33-56) mentre i bluarancio, complice anche l’asfittico 2/8 ai liberi, non riescono a reagire adeguatamente e il quarto si chiude sul 46-73.

L’ultima frazione (la più equilibrata dell’incontro che si chiuderà 20-22) vede una piccola riscossa guidata da Giovanni Del Ben (inizio con 6 punti consecutivi) e il solito Aaron Reams (7 punti nel quarto). Nonostante una certa condiscendenza dei signori Caroli e Pais nei confronti del gioco oltremodo fisico dei goriziani, è assolutamente onesto riconoscere la notevole levatura tecnica dell’intera compagine di coach Tomasi e che l’Humus attuale non risulta in grado di contrastare formazioni di tale livello. I numeri al termine evidenziano l’apporto di Reams (22 punti e 10 rimbalzi), Gri (21, ma con una media al tiro non esaltante eccetto dalla linea della carità con 7/7), Del Ben (11, anch’esso non in giornata di vena al tiro) e Cescon (10 punti); dal lato avversario cinque uomini in doppia cifra (sontuoso il tabellino di Colli con 22 punti con 7/10 da 2, 2/3 da 3 e 6/6 ai liberi; Kos con 18, Bullara 16, Macaro 14 e Schina 11). Il prossimo appuntamento è previsto dalla trasferta triestina di sabato 21 gennaio opposti al Bor che, infermeria permettendo, dovrebbe essere maggiormente alla portata dei nostri ragazzi e fondamentale per la rincorsa all’agognato sesto posto.

Foto Mauro Blazica

Ufficio Stampa Humus Basket Sacile