Sconfitta esterna per l’IS Copy Cus Trieste, in un altro derby regionale. Dopo la vittoria con Codroipo, il team di Pozzecco si presentava al Forum per affrontare il Sistema Pordenone per una gara importante ai fini della qualificazione al Girone Oro.
Il match, però, è difficoltoso sin dalle prime battute: Pordenone, infatti, riesce subito a far valere i centimetri di Mozzi nel pitturato, mentre in casa Cus un paio di canestri della coppia Demarchi – Ius tiene l’attacco vivo: dopo il meno sei del primo quarto, i ragazzi di Pozzecco provano a reagire, ma dentro l’area ci sono sempre Mozzi e Mandic che fanno la differenza e riescono a tenere la Horm Italia avanti. L’IS Copy prosegue nel suo momento di sterilità offensiva, con soli 26 punti segnati in 20 minuti e otto punti da recuperare contro il team locale.
In apertura di terzo quarto, dagli spogliatoi riemerge un Cus che ha maggiore consapevolezza nei primi minuti: Vrbaski, Lazzari e Tonut piazzano i canestri che riportano il punteggio sul 36 – 32. Sembra che la gara possa tornare in pieno equilibrio, ma a questo punto Pordenone ha il merito di non farsi sorprendere: Mozzi, ma sopratutto un inarrestabile Colamarino (22 per il capitano pordenonese) rimettono le cose a posto e scavano un solco che non viene più colmato. Il team triestino si innervosisce e perde sia coach Pozzecco, espulso, che Bianchini (5 falli): nell’ultimo periodo, si cerca di rientrare nel punteggio con orgoglio e con gli assoli di Tonut, ma non basta. Pordenone resiste e conquista il referto rosa con un +13 finale.
Foto Ubaldo Pianezzola
Sistema Pordenone vs CUS Trieste 78 – 65 (19-13, 34-26, 63-45)
Horm Italia Pordenone: Michelin 2, Vieversys, Colamarino 22, Venaruzzo 4, Gaiot, Monticelli 5, Mandic 15, Varuzza 6, Mozzi 18, Romanin 4. All. Milli
IS Copy Cus Trieste: Antonio 6, Rolli 2, Vrbaski 10, Demarchi 8, Tonut 18, Vegnaduzzo, Bianchini, Ius 8, Lazzari 11, Daverda 2, Dovera ne, Giampaoli ne. All. Pozzecco
Arbitri: Zentilin e Gavagnin
Uff. stampa Cus Trieste