Mestre vince la battaglia di Desio e si conferma al secondo posto aumentando a 10 i punti di vantaggio sul quinto posto occupato proprio dagli uomini di Gallazzi, un successo che mette la squadra di Ciocca in una posizione privilegiata in vista dell’obiettivo stagionale di centrare una delle prime 4 piazze che valgono l’accesso alla serie B d’Eccellenza che si formerà l’anno prossimo con la riforma dei campionati. Una vittoria che conferma la Gemini come una delle formazioni top del girone, merito che qualcuno poteva aver messo in dubbio dopo gli stop contro Ubp Padova e Vicenza e che la vittoria di domenica scorsa contro Reggio Calabria non poteva consolidare. Servivano 2 punti contro una formazioni di prima fascia, un successo che potesse ridare alla Gemini quel profilo di solidità che solo una prova convincente contro una squadra in palla come Desio poteva dare. La squadra di Gallazzi arrivava infatti a questo appuntamento forte del fattore campo e fresca del successo sul campo di San Vendemiano. Mestre al PalaMoretto soffre ma alla fine vince e convince trovando 2 punti che pesano come un macigno sulla classifica nonchè dal punto di vista morale, perché superare così la Rimadesio ha il sapore della grande vittoria che alla Gemini mancava dal test positivo contro la capolista Orzinuovi.
Mestre vince grazie ad un grande primo e quarto periodo, trascinata da un ottimo Caversazio – 7 rimbalzi, 7 assist e una bomba decisiva nel momento più delicato dell’incontro – e da un superlativo Mazzucchelli che infila nell’ultimo quarto due triple fondamentali che significano il pareggio e che tagliano le gambe ad una Desio che fino a là aveva dato tutto, trovando grandi percentuali dalla lunga che l’avevano spinta anche sul +10 nel terzo quarto.
La Gemini approccia bene la partita e dopo un avvio in equilibrio (9-9 al 3’) trova dagli assist di Caversazio per Bortolin e da Mazzucchelli dalla lunga il primo vero break a cavallo di metà quarto (9-15), Desio non legge bene la difesa ospite e Mestre allunga ancora con Conti e con la bomba di Sebastianelli che vale il +11 mestrino con 4’36’’ da giocare nel primo quarto. Fioravanti da sotto e soprattutto Fumagalli da 3 rimettono Desio in scia con Mestre che però trova ossigeno da Rossi e da un libero di Pellicano che vale il +8 Gemini di fine primo quarto.
Nel secondo periodo Desio si infiamma da 3 e lentamente prima recupera e poi tenta di prendere il largo. 2 liberi di Fumagalli e la bomba di Mazzoleni insieme ad un canestro di Rossi per la Gemini mettono il tabellone sul 20-25, Mazzucchelli da 3 ridisegna il +8 mestrino con 6’ da giocare alla pausa lunga. Saranno i minuti migliori di Desio che da 3 imperversa rovesciando il tabellone. Maspero apre le danze dalla lunga trovando due canestri consecutivi, Mazzucchelli rimette Mestre avanti di 4 ma in questo momento a Desio entra tutto mentre la Gemini non trova spiragli e soffre; Mazzoleni fa canestro e fallo portando i suoi sul -1, la palla comincia a scottare in avanti per Mestre ed è il solito Caversazio a trovare punti dai liberi per il nuovo +3 ospite, poca cosa perché Mazzoleni da sotto prima e da 3 dopo firma il primo sorpasso locale (34-32) con 2’44’’ alla pausa lunga. Mestre trova ancora 2 liberi di Caversazio, a Desio però entra tutto ed è ancora Giarelli da 3 a bucare la Gemini costringendo Ciocca al time out. Servono punti per non annaspare, Mazzucchelli trova Bortolin che realizza da sotto ma ancora Giarelli replica sull’altro fronte con il solito Mazzucchelli a mettere 2 liberi per il nuovo -2 mestrino con 30’’ da giocare, secondi che portano alla bomba di Molteni che fa chiudere il periodo con Desio avanti di 5 e capace di concretizzare un eloquente 6/10 da 3 nel periodo.
Il terzo quarto si apre ancora sotto il segno di Desio, Maspero mette il +7 per i suoi, la strada per Mestre sembra tutta in salita ma ecco che Rossi da 3 tiene vivo il fuoco della Gemini mettendo anche lui due bombe consecutive intervallate dal canestro del solito Mazzucchelli, punti che portano gli ospiti nuovamente a contatto (46-45). L’illusione di tornare davanti dura pochissimo perché Molteni da 3 si fa perdonare la stoppata subita da Bortolin nell’azione precedente e rilancia i suoi, Conti e Caversazio sbagliano due tiri dalla media e Mazzoleni dall’altra parte allarga il margine imitato da Fiovavanti che, con un canestro e fallo, firma il +9 Rimadesio con metà terzo quarto da giocare. Mestre cerca i suoi lunghi ma la palla non entra, serve un Bortolin tirato a lucido capace di cercare falli per muovere il tabellone con 2 liberi, iniezione di fiducia punita dalla bomba di Fioravanti che con 3’48’’ a fine periodo porta i suoi avanti in doppia cifra (57-47). Desio difende forte ma anche fallosamente, Conti trova 2 liberi utili alla causa in uno dei momenti più delicati del match, Mazzoleni sbaglia 2 attacchi consecutivi per i suoi con Conti che in penetrazione fa -8. E’ Mestre ora ad alzare il ritmo in difesa, Conti recupera un altro pallone importante ma il suo contropiede impatta sulla stoppata di Fumagalli, un segnale che avrebbe potuto demoralizzare chiunque ma non questa Gemini che resta compatta e che, recuperato il rimbalzo con Bortolin sul tiro sbagliato di Fumagalli, trova con Caversazio dall’angolo di sinistra una bomba pesantissima che rimette una Gemini ferita ma viva sul -5. Desio, che ha speso tantissimo e che sembrava sul punto di scappare, si ritrova Mestre attaccata e subisce il colpo psicologicamente; Fioravanti perde una palla sanguinosa che Bocconcelli traduce nel 59-56 con cui si chiude il quarto.
Il primo pallone dell’ultimo periodo si traduce nel canestro di Bortolin che vale il -1 per la Gemini, Giarelli da 3 pesca un’altra bomba e Tornari in contropiede fa di nuovo +6 Desio, ma Mestre c’è sempre. Pellicano ci prova di fuori senza successo e il solito Fioravanti mette i suoi sul +8 con altrettanti minuti da giocare alla sirena. Qui esce il grande carattere della Gemini che, messa alle corde, si rianima trascinata da capitan Mazzucchelli. Bocconcelli mette un canestro dalla media che apre la rimonta mestrina, Mazzoleni ha il torto di sbagliare 2 liberi consecutivi e sul ribaltamento Mazzucchelli infila la bomba del -5. Fioravanti ci prova senza successo e dall’altra parte Caversazio regala un assist al bacio a Di Meco che fa -1, ancora Giarelli la mette da sotto ma sempre Mazzucchelli dalla lunga impatta la partita (68-68) con 4’53’’ da giocare. Un rimbalzo offensivo di Bortolin manda Sebastianelli in lunetta per il nuovo vantaggio mestrino, Desio sbaglia con Molteni e la Gemini mette altri 2 punti con Bocconcelli che traduce in canestro un suo rimbalzo in attacco. Il tiro da 3 latita per i padroni di casa, ci provano prima Maspero e poi Fioravanti senza successo e con Desio già in bonus falli ancora Sebastianelli allunga a +6 il vantaggio ospite dai liberi con 3’13’’ da giocare. La Gemini si chiude a riccio in difesa e Desio non trova più soluzioni. Malgrado un paio di attacchi non sfruttati Mestre regge in difesa e chiude il conto a 90 secondi dalla sirena, prima con la stoppata di Bortolin su Maspero e poi, sul rovesciamento, con la bomba di Mazzucchelli che vale il +9 (68-77) che significa vittoria perché sul cronometro mancano solo 70’’ secondi, troppo pochi per Desio per rimontare. Ancora Mazzucchelli dalla lunetta griffa gli ultimi punti di una grande trasferta per la Gemini; la strada che per qualcuno sembrava potesse esser persa è stata ritrovata.
L’obiettivo minimo di avvio stagione – ovvero almeno il quarto posto – è già in tasca, da adesso in avanti si può solo sognare.
Foto Walter Dabalà
Rimadesio Desio vs Gemini Mestre 69-79 (15-23, 42-37, 59-56)
Rimadesio: Lovato, Barbieri ne, Tornari 2, Fioravanti 14, Fumagalli 7, Giarelli 11, Molteni 6, Colzani ne, Mazzoleni 16, Maspero 13, Raffaldi, Colombo. All.: Gallazzi.
Gemini Mestre: Mazzucchelli 23, Pellicano 1, Conti 11, Di Meco 2, Rossi 10, Bortolin 11, Bocconcelli 6, Caversazio 8, Sebastianelli 7, Sequani ne. All.: Ciocca.
Arbitri: Acella e Anselmi di Bari.
Note: Tiri liberi Rimadesio 6/14 – Gemini 17/20, da 3 11/33 – 10/18, rimbalzi 42-34.
Paolo Lazzaro
Responsabile Stampa Basket Mestre