Si toglie una bella soddisfazione l’IS Copy Cus Trieste, che termina la prima fase di campionato superando di fronte al proprio pubblico la blasonata Virtus Murano.
Il +3 finale è un bel premio alla costanza ed alla dedizione del team di Pozzecco, che nonostante l’assenza di Demarchi e Tonut (presente in tribuna per salutare i compagni prima di andare a Pordenone) offre una prestazione di squadra davvero esaltante con una rimonta notevole.
Il match contro Murano inizia con equilibrio in un primo quarto piuttosto avaro di canestri: per i veneziani si mette in luce immediatamente Pinton, regista di livello superiore che insieme a Sereni forma un tandem davvero pericoloso, ma è bravo il Cus a reggere l’urto degli ospiti ed a chiudere sull’11 pari al 10’. In apertura di secondo quarto, sembra che l’IS Copy possa già prendersi un margine sensibile, visto il parziale di 12 – 2 con Antonio e Ius protagonisti: i padroni di casa toccano il 23 – 13 ma si rilassano un attimo ed è subito controbreak, visto che Murano è team esperto e rodato. De Lazzari, nei pressi del ferro, fa vedere di che cosa è capace e il Cus subisce un break di 0 – 16 che chiude il secondo quarto in maniera perentoria.
L’inerzia è completamente nelle mani di Murano, che anche a inizio ripresa si fa vedere preparata e colpisce dal perimetro: lo specialista Sambucco, insieme a Pinton, bersaglia la difesa del Cus che dall’altra parte trova enormi difficoltà nell’attaccare la zona di coach Turchetto. Si arriva fino al -14 (28 – 42), ed i triestini tengono botta solamente grazie a cinque punti di fila di Lazzari ed alle realizzazioni dalla lunetta, che portano la squadra di casa sul meno nove a dieci minuti dal termine.
Nell’ultimo quarto, finalmente il Cus trova la chiave di volta, come di consueto in difesa: la reazione di squadra, con un ottimo apporto dei giovani Rolli ed Eva in cabina di regia, permette di ritornare a contatto con una Murano che inizia a faticare. Capitan Bianchini prende il possesso dell’area pitturata e segna ben 11 dei suoi 13 punti complessivi nell’ultimo periodo: coach Pozzecco prova anche il quintetto alto con Vrbaski da playmaker ed ecco che l’IS Copy non soffre più a rimbalzo, con Ius che oltre a recuperare una miriade di rimbalzi riesce anche a trovare un paio di canestri preziosi e Daijaun Antonio (19 per lui, MVP della gara) che azzecca una tripla proprio in un momento fondamentale del match. Aggancio a quota 62, poi sul finale sono i liberi di Bianchini e Rolli a pesare: dopo essere stata sorpassata, Murano riesce a tornare anche sul meno uno con la tripla di Pinton (69 – 68), ma Rolli non lascia scampo dalla lunetta e l’ultimo tentativo di Murano non va a buon fine.
Sarà fase “silver” per il Cus, che nel successivo girone si troverà insieme a Riese, Mestre, Verona e Bassano, oltre che con Codroipo, Jesolo e San Donà di Piave.
CUS Trieste vs Virtus Murano 71 – 68 (11-11, 23-29, 43-52)
IS Copy Cus Trieste: Antonio 19, Rolli 8, Vrbaski 5, Eva, Desobgo ne, Vegnaduzzo 4, Bianchini 13, Ius 12, Lazzari 10, Daverda, Camporeale ne, Giampaoli ne. All. Pozzecco
Virtus Murano 1954: Sereni 7, Pinton 16, Tosi 3, Minincleri, Ballarin, Calzolari 3, Segato 15, De Lazzari 11, Nason, Sambucco 6, Albo 5. All. Turchetto
Arbitri: Libralesso e Stabile
Uff. stampa Cus Trieste