Domenica torna il campionato. La Tezenis Verona sarà impegnata in casa nella sfida contro la Unahotels Reggio Emilia. Palla a due alle ore 17:00. Diretta su Eleven Sports.
Nella conferenza stampa pre-gara coach Ramagli ha commentato:
“Se non dicessi che questa è una partita fondamentale, direi una bugia. Questa è una partita fondamentale. Se dicessi che questa è una partita che decide il campionato, direi ancora una bugia perché questa non è la verità, sia dal punto di vista matematico sia da quello oggettivo. È una partita che viene dopo un periodo particolare per tutti quanti perché c’è stata una sosta lunghissima, all’interno della quale ciascuna squadra ha vissuto le proprie vicissitudini. Noi conosciamo le nostre, ma non quelle altrui, che magari sono state peggiori delle nostre, o anche migliori, ma a noi non deve interessare. Questo match arriva in un momento in cui usciamo da una parte di campionato molto negativa dal punto di vista dei risultati. Abbiamo perso una partita a Pesaro che dovevamo vincere, abbiamo perso una partita a Bologna che potevamo vincere, abbiamo perso una partita in casa contro Treviso che avremmo dovuto vincere perché rappresentava una conditio importante per il prosieguo del nostro campionato. E infine siamo andati a Brindisi, dove siamo stati in partita per un lungo pezzo di gara barcollando e alla fine siamo caduti malamente. Queste quattro sconfitte devono essere resettate per forza. Loro arrivano dopo tre gare in cui non portano a casa punti. Hanno avuto un calendario molto simile al nostro perché hanno giocato anche loro a Pesaro, a Brindisi e in casa con la Virtus Bologna prima della pausa. È dunque difficile fare le carte, sia agli altri che a noi stessi, perché il periodo di inattività e il fatto che molti giocatori sono andati e tornati non ci ha permesso di mantenere un numero di giocatori all’allenamento per lavorare insieme con costanza. Però questa è una cosa che è capitata sia a noi sia a loro perché anche loro avevano dei giocatori in Nazionale. Quindi non c’è nulla con cui farsi scudo, c’è semplicemente da giocare una partita dura, facendo le cose che servono per vincere una partita di pallacanestro: difendere, prendere rimbalzi e passarsi la palla per trovare il miglior tiro possibile. Questa è la sintesi di quello che ogni squadra cercherà di fare. Troveremo una squadra cambiata perché, rispetto all’andata, hanno inserito, al posto di Kassius Robertson, Jeremy Senglin, che è un giocatore diverso, un po’ più deputato a togliere pressione e minuti dalle mani di Andrea Cinciarini. Recentemente hanno inserito anche Marcus Lee, che è un giocatore di grande impatto fisico atletico, con un valore difensivo di un certo tipo. Quindi troveremo una versione di loro che ancora non abbiamo visto in questo campionato, Marcus Lee non ha avuto modo di giocare mai una partita ufficiale. I roster sono cambiati, le situazioni sono in divenire da entrambe le parti, ma la partita rimane a tutti gli effetti uno snodo fondamentale nel campionato di entrambe le squadre”.
Sulla situazione in casa Tezenis il coach ha inoltre aggiunto: “È stata una pausa non goduta perché, dopo tre giorni di riposo dopo Brindisi, abbiamo fatto due settimane dove ci siamo allenati al massimo in 8 e questo non ci ha permesso di dettagliare alcune cose o di cambiarle, anche se abbiamo cercato di fare qualcosa. Ci siamo allenati insieme soltanto dalla giornata di martedì, non abbiamo potuto utilizzare Giovanni Pini, uno dei giocatori nuovi che poteva allenarsi con noi con costanza ma è rientrato soltanto mercoledì di questa settimana. Abbiamo lavorato molto su quello che poteva servirci, quello che era in nostro controllo era recuperare energie, mantenere la forma e fare piccoli cambiamenti perché, quando mancano molti giocatori, grandi cambiamenti non li puoi fare. Abbiamo fatto in modo che i piccoli cambiamenti venissero assorbiti da chi c’era e poi trasmessi velocemente a chi non c’era. Questo è stato il senso di questo lungo periodo”.
Uff. stampa Scaligera Verona