La Dolomiti Energia Trentino riprende il cammino in Serie A con una grande vittoria interna contro Brescia: al cospetto della regina di coppa l’Aquila gioca un match ai limiti della perfezione trascinata da un monumentale Spagnolo e da un ultimo quarto di enorme spessore. Finisce 83-76 di fronte a una BLM Group Arena sold-out, con 4.000 tifosi ad accompagnare capitan Forray e compagni alla vittoria numero 11 dopo 20 giornate di regular season in Serie A. Vittoria convincente sotto tutti i punti di vista per i padroni di casa, che ottengono due punti pesanti nella corsa playoff allontanando le zone calde della classifica dove invece rimangono i lombardi. Alla fine sono 23 i punti di Matteo Spagnolo, che tira 8/11 dal campo e distribuisce 5 assist pregevoli; 16 punti per Drew Crawford, 12 tutti nel secondo tempo per Diego Flaccadori, al quale nel prepartita è stata tributata un’emozionante standing ovation per le sue 300 partite in maglia Aquila Basket.
I bianconeri saranno impegnati mercoledì in EuroCup a Las Palmas nella sfida contro la capolista del girone Gran Canaria, poi domenica prossima alle 17.00 giocheranno in trasferta al PalaVerde di Treviso.
La cronaca | I bianconeri aprono il match con un canestro di Grazulis dopo un paio di minuti senza punti, poi sono i canestri di Atkins ad alimentare il buon avvio dei padroni di casa: il centro statunitense firma due triple in rapida successione, Brescia resta a contatto con l’ingresso di Massinburg e Petrucelli che assicura canestri e inerzia (19-18 per Trento dopo i primi 10’). Udom batte un colpo in apertura di secondo quarto, è il preambolo del Matteo Spagnolo show che infiamma il palazzetto: il classe 2003 è scatenato (21-15 Aquila), ma Brescia prima rintuzza e poi sorpassa grazie a un 9-0 di break e ad un filotto di canestri di Della Valle (36-42). Nel secondo tempo però cambia completamente il volto della partita: i bianconeri si prendono l’inerzia del match a furia di triple, con Crawford e Flaccadori sugli scudi. Lockett infila quella del 51-50, Della Valle e Massinburg rispondono e si entra negli ultimi 10’ sul 57-60. Udom segna 5 punti pesantissimi, la difesa di Trento si alza di volume e intensità, Flaccadori e Forray indirizzano il match con un paio di canestri da fenomeni assoluti. A proposito di fenomeni, Spagnolo negli ultimi 5’ chiude i conti con una tripla pazzesca e i tiri liberi della sicurezza. La Dolomiti Energia può festeggiare al termine di una delle più belle serate della stagione.
Dolomiti Energia Trentino vs Germani Brescia 83-76 (19-18, 36-42; 57-60)
Dolomiti Energia Trentino: Morina ne, Conti 2, Spagnolo 23, Forray 2, Flaccadori 12, Udom 9, Crawford 16, Ladurner 2, Grazulis 6, Atkins 8, Calamita, Lockett 3. Coach Molin.
Germani Brescia: Gabriel 6, Massinburg 16, Nikolic 7, Della Valle 21, Petrucelli 12, Cobbins 2, Odiase 5, Burns 2, Laquintana, Cournooh, Moss 3, Akele 2. Coach Magro.
Le parole di coach Lele Molin: «Al di là della scontata soddisfazione di aver giocato una buona partita e di averla vinta, ci tengo a menzionare e ringraziare il nostro staff medico: tutti nelle ultime settimane e negli ultimi giorni hanno svolto un grandissimo lavoro per recuperare gli acciacchi dei nostri giocatori, in particolare di Mattia Udom che oggi oltre ad essere stato in grado di scendere in campo è risultato decisivo. Non mi piace parlare dei singoli, ma ringrazio Mattia per la disponibilità e per lo spirito con cui è entrato in campo. Per il resto la partita credo sia stata decisa dalla nostra difesa: nella seconda metà abbiamo concesso a Brescia solo 34 punti, 21 dei quali sono arrivati da tiro libero. Abbiamo messo in campo un grande spirito di sacrificio da parte di tutti, è stata una bella serata».
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Ufficio Stampa Aquila Basket – Marcello Oberosler