Non è passato inosservato il gruppo di giovani locali muniti di bandiere, tamburi e striscioni che, in questa fase del campionato Serie D, trasmette tanto entusiasmo ed euforia tra il pubblico casarsese al PalaRosa. Da qualche settimana infatti, è presente un nuovo gruppo: si chiama “Purcit Boys” nato con l’obiettivo di supportare in maniera sana e divertente la prima squadra maschile. Un calore e un affetto molto gradito dallo staff e dai giocatori che ormai considerano il gruppo di supporters il sesto uomo in campo.
Ma andiamo a conoscergli meglio attraverso una piccola intervista al loro leader e fondatore del gruppo Alessandro Rigo (foto), tra l’altro ex giocatore di basket:
Ciao Alessandro, ci spieghi com’è nata l’idea di fondare questo gruppo, che storicamente non ha precedenti a Casarsa?
Ciao! L’idea è nata una sera mentre ero in un bar del paese con i miei amici. In generale, io nutro una grande passione per le tifoserie organizzate e da un po’ di tempo seguo l’Udinese sia dalla Curva Nord che nelle trasferte. Vista questa passione, mi è sembrato quasi normale proporre ai miei amici di creare un gruppo di tifo per il basket Casarsa. Il destino poi ha voluto che con me al bar ci fossero proprio gli amici con cui di solito vado a vedere le partite. Inizialmente tutti pensavano che scherzassi ma poi, presi dall’entusiasmo, siamo andati avanti col progetto e siamo arrivati ad oggi!
Come mai vi siete chiamati “maiali”?
Ci siamo chiamati “Purcit Boys” senza un motivo vero e proprio. Inizialmente volevamo un nome più aggressivo e che ci rappresentasse. Poi però abbiamo pensato di dover trovare un nome simpatico così da poter includere al gruppo chiunque voglia, perché il nostro sogno sarebbe quello di riuscire a coinvolgere tutti i ragazzi e le ragazze del nostro “settore”.
Quali sono le vostre intenzioni future? Intendete estendere il vostro caloroso tifo anche alle altre squadre della Polisportiva Basket Casarsa?
Ora come ora la nostra intenzione è quella di seguire solo la prima squadra maschile, che è già un impegno non da poco! A dire la verità e come testimonia la prima pezza fatta (quella per Pitton), noi non siamo qua solo per tifare Casarsa ma anche per tifare i nostri amici.
Abbiamo saputo che avete creato anche una pagina Instagram che, a quanto pare, conta numerosissimi followers…
Si! Insieme a quella Instagram (https://instagram.com/purcit_boys?igshid=YmMyMTA2M2Y=) abbiamo anche quella Facebook (https://www.facebook.com/PurcitBoysCasarsa) che però non conta i numeri della prima. Utilizziamo le due pagine per fare le comunicazioni ufficiali del gruppo e per avvisare quando è in arrivo il materiale del gruppo, nuovi cori, ecc. A proposito, prossimamente uscirà un video con il testo ed il ritmo dei primi 3 cori che proveremo a fare durante la prossima partita in casa.
Volendo lanciare un appello ad altri giovani che si vogliono unire, cosa vuoi dire loro?
L’unica cosa che direi a qualcuno che vuole unirsi a noi è di venire a parlarci o di scriverci su Instagram/Facebook senza nessun problema. Come dicevo prima, ci farebbe super piacere riuscire a coinvolgere tutti.
Siete intenzionati anche a supportare Pitton e soci nelle prossime trasferte? Già sabato la squadra di coach Ciman affronterà in trasferta la capolista Azzano. Sarete dei nostri?
Se si riesce molto volentieri. Diciamo che ora come ora si punta a far del Palarosa la nostra fortezza. Ovvio che quando ne abbiamo la possibilità, seguiamo la squadra anche in trasferta con pezza di Pitton e pezza del gruppo. Per sabato ci stiamo organizzando, speriamo di dare una spinta alla squadra e portarla alla vittoria contro una delle squadre più forti del campionato!
A questo punto non mi resta che dare ufficialmente il benvenuto anche ai “Purcit Boys” nella grande famiglia del Basket Casarsa ringraziando il fondatore Alessandro Rigo per la disponibilità e il tempo che mi ha dedicato. Vi auguro “buon tifo” (se cosi si può dire…) e tante soddisfazioni per la restante stagione sportiva.
Uff. stampa Pol. Casarsa