Cervignano e la squalifica di Brancati: decisione da rivedere

Il più brutto dei “pesce d’aprile”, in Serie C Silver: ripercorriamo per un momento quanto accaduto in data 01.04.2023 nella partita di C Silver Fvg fra Calligaris Corno di Rosazzo e ABC Credifriuli Cervignano, vinta al PalaZilio dalla compagine di Thomas Miani con il risultato di 74 – 80.

Una partita bella, combattuta e con grandi toni agonistici in campo, che però nel finale ha vissuto un episodio dove due protagonisti hanno avuto “la peggio” a modo loro: come potrete vedere anche dal filmato YouTube (1h 16′), un contatto fra il friulano Max Bosio ed il bassaiolo Piero Brancati ha visto Bosio rovinare sul parquet e procurarsi un infortunio ai denti.

Grave l’infortunio al giocatore classe 1989 dei seggiolai, ma altrettanto grave è stata la decisione del giudice sportivo che ha comminato quattro giornate al playmaker di Cervignano, Piero Brancati: lasciamo giudicare a voi lettori le immagini, che dalla nostra interpretazione vedono un contatto fra Bosio e Brancati e, successivamente a questo, il giocatore della Calligaris che cade a terra e colpisce il parquet con la faccia. Molto probabilmente è questo il momento in cui avviene il “danno” ai denti del giocatore di Corno, mentre non c’è stata gomitata alcuna da parte del playmaker di Cervignano.

Leggendo la decisione ufficiale, la squalifica di quattro giornate a Brancati viene motivata così:

“soc. A. DIL. BASKET CERVIGNANESE:PIERO BRANCATI squalifica tesserato per 4 gare per atto di violenza nei confronti nei confronti di un altro tesserato in fase di gioco. Azione consistita nel tirare una gomitata che causava un danno di rilevante gravitа all’apparato dentale del giocatore avversario [art. 33,3/2a RG, art. 21,5b RG, art. 21,5g RG]”

Al netto del danno che ha subito Massimiliano Bosio (al quale vanno i migliori auguri da parte di tutta la redazione per una pronta guarigione), far passare Piero Brancati per un giocatore violento risulta cosa alquanto inesatta ed ingiusta.

Un altro episodio “dubbio” dove le decisioni arbitrali si incrociano con una decisione che doveva probabilmente prendere in maggiore considerazione delle immagini: purtroppo nelle “minors” non è così frequente avere a disposizione i filmati delle partite, ma quando questa possibilità si verifica, non vediamo perchè non si possa andare ad analizzare più in profondità determinati episodi.