Scossa dalla penalizzazione di 16 punti e cacciata nelle sabbie mobili di fondo classifica (ultima a 12 punti, di fatto), Varese sente ancor di più la necessità di dar battaglia sul rettangolo di gioco, potendo comunque contare su un roster – sulla carta – superiore a quello giuliano (tenendo conto dell’assenza di Reyes, oltretutto). Trieste, invece, deve cambiare marcia e riacquistare fiducia nel proprio gioco, proprio perché – come detto poc’anzi – i due punti si conquistano solo con una gran difesa e con un’indomita voglia di vincere sul campo.
I quarto
Il tifo caldissimo sugli spalti dell’Allianz Dome è sicuramente più energico del quintetto triestino, già sotto 5-0 e protagonista di un paio di attacchi poco incisivi; è Terry ad offrire sprazzi di atletismo e di agonismo, ma le forzature di Davis e Bartley (che resta piantato sui blocchi, invece di aggredire un Brown da 8 punti a referto) – come nelle ultime gare – rilanciano i varesini, avanti 12-5. Legovich apprende una lezione importante dal tardivo ingresso di Ruzzier: il suo esordio nella gara si tramuta presto in un assist, una palla recuperata, e nell’insperato +1 nel punteggio (13-12). Brown continua a macinare punti (e a fare trash talking su Deangeli), ma il volto dei biancorossi è cambiato e un inizio traballante viene compensato da un finale convincente: anche Campogrande “gira” coi ritmi dettati da Ruzzier e Trieste chiude avanti 24-17.
II quarto
La lucida intelligenza cestistica del n. 10 illumina le offensive dei padroni di casa ma Woldetensae replica per le rime da oltre l’arco: 32-25 per gli alabardati. Ottimi i segnali di un rinato Campogrande (8 per lui), decisivo sia come tiratore sia come difensore, mentre preoccupante pare la prestazione di un Bartley sotto tono: Varese si aggrappa ad uno straordinario Woldetensae (11), ma insegue sul -9 (30-39). La partita perde vigore – anche a causa dell’insicurezza di una terna arbitrale non all’altezza (errori su entrambi i lati del campo) – e Legovich chiama timeout sul +7 (39-32) per rifiatare e riorganizzarsi. Per svariati minuti il gioco di Trieste si “blocca” nel momento più propizio per provare la fuga: ne profittano i lombardi che, zitti zitti, si rifanno sotto sino al -3 (36-39). Tutti all’intervallo sul +5 per Davis e compagni (43-38).
III quarto
Brown riprende da dove aveva lasciato infilando subito una bomba di personalità e Ross insacca il -5 (43-48): la risposta giuliana è timida, quasi assente e in pochi minuti l’Openjobmetis trova un meritato pareggio (50-50). Assai rivedibile la scelta della panchina per Campogrande e Ruzzier (che rientra solo dopo il quinto giro di orologio). Davis sale a 23 firme ma Ruzzier subisce un colpo al volto da Ross (non visto dai fischietti, oggi indifendibili) che lo costringe a correre negli spogliatoi: Caruso vola al ferro ed è -1 per gli ospiti (58-59). La tensione è dunque alle stelle, i tifosi sono indemoniati, Ross esce fra fischi assordanti e dopo tre quarti Trieste guida, faticosamente, 65-61.
IV quarto
Legovich sceglie di non utilizzare Lever, Stumbris e Campogrande e l’inizio è affidato ad un quintetto inedito con Vildera, Bossi e Deangeli: 68-65 per i giuliani dopo una tripla di Woldetensae; sia quest’ultimo che Ross hanno quattro personali, Bartley è ancora “fuori” dalla gara, e tutta la squadra triestina è contratta e confusa. Davis spinge Ross al quinto (con conseguente uscita dal parquet) e inizia una “sparatoria” dalla lunga per Varese, che trova il +2 dopo l’ennesima tripla (80-78), a 2.26 dal termine. Anche Ruzzier finisce anzitempo la sfida per raggiunto limite di falli, e sul terreno torna Deangeli (perché non Campogrande?): Bartley non gestisce al meglio i possessi più importanti, e Brown può allungare sul +5 a 1.08 (83-78). Davis si prende troppo tardi la responsabilità di provare a vincerla e l’ultimo tiro (che avrebbe potuto trovare il pareggio) si spegne sul ferro.
Pallacanestro Trieste vs Openjobmetis Varese 80 – 83
Trieste: Bossi 2, Ruzzier 8, Davis 27, Lever, Vildera 2, Spencer 4, Terry 9, Bartley 12, Campogrande 8, Stumbris 3, Deangeli 5. All. Legovich
Varese: Virginio, Librizzi 5, Ferrero, Woldetensae 20, Ross 4, De Nicolao 2, Brown 27, Caruso 7, Owens 6, Johnson 12. All. Brase
Rajone