L’Umana Reyer paga un secondo tempo di grande difficoltà e il Banco di Sardegna riesce a riportare in parità (1-1) la serie dei quarti playoff, con la vittoria in Gara-2 al Taliercio per 55-81
Lo starting five orogranata è lo stesso di Gara-1 (Granger, Bramos, Parks, Willis, Watt), ma è diverso l’inizio, con il 7-2 dell’Umana Reyer al 3’30”, trascinata soprattutto da un Bramos ispirato. Il match però si conferma equilibrato, con Sassari che si porta in vantaggio per la prima volta al 5’30” (9-10) grazie a un break di 0-6. Gli orogranata, rispetto al primo incontro della serie, si affidano maggiormente al tiro da fuori, ma è da una clamorosa schiacciata a rimbalzo offensivo di Willis che arriva il 18-14 al 7’30”. Anche in questo caso il Banco ricuce, con Granger a trovare nel finale i canestri del 22-20.
L’Umana Reyer riparte dal 24-20 di Spissu, ma, anche per i 3 fischi (a 0) contro gli orogranata (2 falli di Tessitori), gli ospiti rispondono ancora con uno 0-6 per il sorpasso sul 24-26 al 13’30”. L’andamento a elastico prosegue: 6-0 dell’Umana Reyer e 30-26 al 14’30”, altro 0-6 e Sassari avanti 30-32 al 16′. Una tripla di Spissu spariglia l’equilibrio, anche se al 38′ è 34-34, prima della tripla di Kruslin per il massimo vantaggio sardo (34-37 al 19′), con Parks che infine lima con un bel tiro dalla media e le squadre tornano negli spogliatoi così sul 36-37.
Fin dai primi possessi del secondo tempo si intuiscono le difficoltà offensive dell’Umana Reyer che impatta a 37 con un libero di Watt, ma poi vede Sassari allungare sul 37-43 al 23’30”. Nonostante la tripla di Spissu al 24′ per il 40-43, il time out di coach Spahija non riesce a risistemare le cose, con anche qualche palla persa di troppo che permette agli ospiti di portarsi fino al 40-53 al 27′. Il contropiede concluso da Brooks per il 43-53 al 27’30” (con pronto time out sardo) è una giocata estemporanea nell’economia di un match che appare già incanalato anche per i tanti errori orogranata ai liberi. Al 30′ è dunque 46-57.
Con due triple di Dowe e Robinson dopo altrettanti rimbalzi offensivi di Stephens Sassari uccide virtualmente la partita già al 32′, sul 46-63. Nemmeno il questo caso il time out veneziano riesce infatti a cambiare le cose e il break arriva a 0-11 per il 46-68 al 33’30”. Nonostante una schiacciata di Watt dopo una stoppata di Parks sblocchi l’Umana Reyer al 34’30” (48-68) è ormai un prolungato garbage time, fino al 53-81 che diventa 55-81 alla sirena.
Umana Reyer vs Banco di Sardegna 55-81 (22-20, 36-37, 46-57)
Umana Reyer: Spissu 10, Tessitori 6, Parks 10, Bramos 5, Moraschini, De Nicolao ne, Granger 7, Chillo ne, Brooks 2, Willis 4, Watt 9, Mokoka 2. All. Spahija.
Banco di Sardegna: Jones 12, Robinson 12, Dowe 14, Kruslin 11, Devecchi, Treier, Chessa ne, Stephens 6, Bendzius 2, Gentile 2, Raspino 2, Diop 20. All. Bucchi,
Uff. stampa Umana Reyer