L’Alpo Basket firma Sofia Frustaci, play/guardia di 176 cm, nata a Como il 20/10/2001, proveniente dalla A1 di Lucca.
Cresciuta nella Mariano Comense, nel 2018/2019 si è trasferita a Costa Masnaga dove ha ottenuto la promozione in A1 (fu suo il canestro decisivo in gara-2 della finale playoff proprio contro l’Alpo che spalancò le porte del massimo campionato alle lecchesi). Nella stagione 2019/2020 il debutto in A1 con Costa, per poi passare nel gennaio 2020 a Carugate in A2. L’anno successivo rimane in A2 dove disputa un ottimo campionato con la Nico Basket Ponte Buggianese. Nel 2021/2022 il ritorno in A1 a Lucca dove disputa gli ultimi due campionati. A livello giovanile Sofia vanta diverse presenze con le selezioni giovanili azzurre (ha partecipato ai mondiali U17 in Bielorussia nel 2018) ed è stata vice campionessa italiana U18 con Costa nel 2019.
«Ho parlato con coach Nicola Soave che mi ha trasmesso tanta voglia di far bene – sono le prime parole di Sofia in biancoblu – Mi ha spiegato quali sono gli obiettivi della società che coincidono con i miei: è stato facile pertanto trovare l’accordo».
Posso immaginare quali siano questi obiettivi.
«Inutile nasconderci, puntiamo in alto e vogliamo prenderci tante soddisfazioni. La squadra che sta nascendo mi sembra molto competitiva, pertanto dovremo passare dalle parole ai fatti».
Che tipo di giocatrice ti definisci?
«Sono una guardia cui piace correre, trovare soluzioni a campo aperto e vivacizzare il gioco. In difesa dò il mio contributo anche se indubbiamente ci sono aspetti da migliorare».
Scendi dalla A1 alla A2, la ritieni una “retrocessione”?
«No, non mi dispiace più di tanto scendere di categoria: avrò certamente più responsabilità e il livello dell’A2 si è nettamente alzato negli ultimi due anni. Quindi nessun problema, sono pronta».
Cosa ricordi di quella finale playoff di 4 anni fa contro l’Alpo Basket decisa da un tuo canestro?
«Ricordo che all’andata perdemmo di 2 punti fuori casa e nella gara di ritorno riuscimmo a ribaltare il punteggio: segnai un jumper dalla media che valse il sorpasso nel doppio confronto e la promozione di Costa in A1».
Andrea Etrari
Uff. Stampa Alpo Basket ’99